Le partite tra Aquila e Reyer sono diventate ormai una grande classica della nostra pallacanestro delle vere e proprie battaglie. Questa sera alla BLM Group Arena di Trento, davanti a 500 spettatori, le due rivali scendevano in campo nel Girone C per la seconda tappa dell’Eurosport Supercoppa italiana 2020. Venezia batte una mai doma Trento solo nel finale di gara per 77-73 grazie soprattutto al talento di Austin Daye autore di 17 in 21 minuti di gioco con due triple decisive negli ultimi minuti e al dominio al rimbalzo offensivo con 23 carambole recuperate. Buona prova di Watt che sfiora la doppia-doppia con 12 punti e 9 rimbalzi; Tonut termina con 13 punti e Fotu 11. Non bastano ai bianconeri i 14 punti di Morgan, i 13 di Williams e gli 11 di Browne e Sanders. Finale 73-77
Primo periodo.
I due quintetti vedono da una parte i padroni di casa con: Browne, Sanders, Morgan, Pascolo e Williams; gli ospti con l’ormai consueto starting five: De Nicolao, Tonut, Chappell, Mazzola e Watt. Grande partenza dell’Aquila subito avanti 8-2; la Reyer si affida al talento di Watt, ma i bianconeri hanno in Williams un ottimo terminale offensivo. Le stoppate di Jeremy Morgan ed una ficcante transizione producono il massimo vantaggio Dolomiti, 14-7 al 5’. Brienza inserisce il giovane Ladurner subito protagonista del nuovo massimo vantaggio trentino del +9. De Raffaele corre ai ripari inserendo sul parquet Fotu e Daye che riducono parzialmente lo svantaggio. La prima frazione termina con un bel canestro di Davide Casarin con il punteggio di 18-15.
Secondo quarto.
In avvio ancora Casarin protagonista con la tripla del pareggio. Trento replica immediatamente con la seconda bomba della partita di Morgan. Il match scorre via con una buona intensità e in perfetto equilibrio, 21-21 al 14’. I lagunari rimettono la testa avanti con i punti di capitan Bramos grazie anche ai tanti rimbalzi offensivi catturati. La squadra di De Raffaele alza l’intensità difensiva ed inevitabilmente la Dolomiti non trova, per oltre 3 minuti, la via del canestro; Andrea De Nicolao spara la tripla del 30-25 ospite al 18’. I primi 20 minuti terminano, 32-30 per l’Umana, con la preziosa tripla bianconera del solito Morgan.
Terzo periodo.
Si torna in campo dopo l’intervallo lungo con i primi punti siglati per l’Aquila da Pascolo. Gli orogranata continuano a sbagliare le conclusioni dalla lunga distanza e perdono anche Watt per un problema muscolare gli subentra Fotu che è prontissimo a dare il +4 veneziano. La Dolomiti reagisce con forza e ottiene un break di 7-0, 39-36 al 23’, costringendo De Raffaele al minuto di sospensione. L’incontro è tutt’altro che bello con le due squadre che faticano a trovare la via del canestro; a metà del tempo viene sanzionato un fallo antisportivo ad Austin Daye e dall’altra parte arriva la quarta tripla di Morgan con Trento che vola sul +6. Ci pensano Tonut e Daye a ristabilire la parità, 44-44 al 27’. Abilissimo Watt, appena rientrato sul parquet, a trovare il suo decimo punto che vale il 48-46 Umana. Dall’altra parte Sanders mette la bomba del +1 bianconero. La terza frazione si chiude con i due liberi siglati da Daye con il punteggio in perfetta parità sul pari 52.
Quarto periodo.
Rimette il naso avanti l’Aquila con il runner di Toto Forray, ma Fotu da oltre l’arco trova la nuova parità. Botta e risposta di triple: Sanders per Trento e De Nicolao per Venezia, 59-59 al 33’. Coach Brienza inserisce i giovani, Ladurner, Mezzanotte ed Igor Jovanovic e ottiene il +3, 65-62. La Reyer si sveglia con le conclusioni da oltre l’arco, Tonut sigla il +2 lagunare. Entriamo negli ultimi 4 minuti di gioco in perfetta parità 67-67. La Dolomiti cerca di dare la spallata decisiva all’avversario con il canestri dei suoi lunghi, Williams e Pascolo. Daye mette la tripla del 73-71 lagunare, ma Browne pareggia. Ultimo minuto di gioco: palla al #9 di Venezia che spara un’altra tripla di puro talento in faccia a Pascolo che vale il +3 Reyer, 76-73 a 31 secondi dalla fine. Browne cerca la tripla del pareggio ma la sbaglia. Gli ultimissimi secondi vedono ancora Daye in lunetta segnare un solo libero che vale il +4 e il successo ospite. Finale 73-77.
Commenta
Visualizza commenti