Mat Ishbia, proprietario dei Phoenix Suns, ieri ha parlato con NBA TV nel corso della partita di Summer League contro i Thunder, vinta in volata per 100-99.
I nuovi Suns diventeranno la prima squadra NBA a superare la soglia dei 400 milioni di dollari in una stagione, a causa di un monte stipendi da circa 223 milioni e una luxury tax di circa 198 milioni.
Senza contare il ricco accordo quinquennale firmato da Mike Budenholzer, che secondo diversi insider vale intorno ai 10 milioni a stagione, ed il precedente di Frank Vogel – 31 milioni in 5 anni, licenziato dopo una stagione-.
“Non abbiamo messo insieme questa squadra per provarci solo un anno. Abbiamo messo insieme questo gruppo perché crediamo in quei tre ragazzi. In Booker, Beal e Durant pensiamo di avere tre dei realizzatori più dinamici della Lega. Bisogna mettere la palla nel canestro in questo gioco….ora dobbiamo continuare a costruire la squadra attorno a loro”.
Con i Big-3 in campo i Suns hanno vinto 26 partite su 41, un ritmo che li ha aiutati ad evitare il Play-in, ma poi è arrivato lo Sweep per mano dei Minnesota Timberwolves.
“Certo, il primo anno non siamo arrivati dove volevamo”, ha continuato Ishbia. “Per il secondo vedremo….So che andremo in campo per competere in ogni partita. Amo questi ragazzi. Mi piacciono i ‘pezzi’ (del supporting cast), come Jusuf Nurkic, Grayson Allen e Royce O’Neale. Abbiamo confermato anche Bol Bol, in definitiva abbiamo un sacco di pezzi importanti, ma poi bisogna vincere…. Se non vinci nei playoff, la gente inizierà a parlare di te in un certo modo. È un onore che si parli di noi, perché significa che ci sono grandi aspettative. Ed è così, proveremo a vincere il titolo”.
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