Dalla pagina Facebook di Anna Cisint, sindaca di Monfalcone (Gorizia), l’appello lanciato dalla sala municipale a favore del piccolo Antonio e di tutti i bambini malati di Sma di tipo 1.
La campagna nasce per evidenziare la necessità di aggiornare le modalità di accesso all’utilizzo gratuito di un farmaco indispensabile e molto costoso ed è lo stesso Stefano Tonut, giocatore della Reyer Venezia, a metterci la faccia: “Prima di essere un atleta sono una persona. Sono molto sensibile verso questa campagna e ho deciso di mettere la mia faccia, attraverso i mezzi di comunicazione che posso avere, social e non, per portare avanti questa lotta, perché il tempo è vita e non ci devono essere discriminazioni dei bambini tra i Paesi.”
Il nodo fondamentale riguarda il limite dei 6 mesi di vita applicato in Italia da novembre 2020 (Antonio ha già 3 anni), mentre in altri Paesi europei quali Belgio, Germania, Portogallo, Francia e Grecia la cura è disponibile fino ad un limite di 21 chilogrammi (Antonio ne ha 14).
“Una terapia genica che con un’unica iniezione può ribaltare completamente il destino del piccolo Antonio.” – ha postato il n°7 orogranata sulla propria pagina Facebook – “L’obiettivo primario non è quello di raccogliere fondi, ma cercare di smuovere le coscienze “ai piani alti”. Perché ogni bambino ha il diritto di accedere alle cure gratuitamente e tornare a vivere e sorridere.”
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