3 – Anadolu Efes
Coach: Ergin Ataman (confermato)
Prosegue il nostro viaggio nella “terra del dolore”, che dopo il passaggio da Mosca, ci conduce nella capitale, Istanbul. Per i finalisti del 2019, la stagione scorsa viaggiava a gonfie vele, con confermatissimo dominio nazionale e comando della graduatoria di EuroLeague. Poi…
… poi la sospensione, che coach Ergin Ataman non ha ben digerito, con tanto di punzecchiatture tutt’altro che velate all’indirizzo dell’organizzazione. Cosa si potesse fare in alternativa non è tema proposto neanche dallo stesso Ataman, e allora si torni in campo.
L’Efes non ha operato sul mercato, confermando il roster della scorsa stagione e lavorando alle non semplici conferme di Larkin e Micic. Il miglior duo d’esterni del continente resta al comando, ben lontano da una parabola discendente.
Discesa che non riguarda neanche le motivazioni per chi si sente defraudato di un titolo che riteneva possibile, ma confermarsi non è mai semplice, neanche per un roster che ritroverebbe a pieno regime Dunston e Moerman dopo mesi complicati.
Il terzo anno del progetto Ataman è dunque all’esame definitivo, costretto a ripartire a mille allora con rotazioni non profonde come alcuni avversari, ma certamente capaci di interpretare al meglio il ritmo della gara e della successione di partite.
Se i punti di forza sono la coppia di guardie e la continuità, nelle presunte debolezze una sola domanda: sapranno vari Beaubois, Singleton e Anderson garantire un’altra super stagione?
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