4 – Real Madrid
Coach: Pablo Laso (confermato)
Una stagione in affanno, brillantemente rilanciata in EuroLeague, chiusasi malinconicamente in ACB dopo la ripartenza. E per concludere, il “caso Campazzo”, tutt’altro che risolto.
Perché sì, le parti hanno trovato un equilibrio negli ultimi incontri, ma il potenziale salto in NBA dell’argentino, sommato all’assenza di un sostituto dal mercato, relega la “casa blanca” ad un’incognita dopo anni di certezze.
Quando partirà Campazzo? Chi sarà il sostituto? Che provenienza avrà? Di quanto tempo avrà bisogno per essere faro di un sistema collaudato? Sarà un faro o le gerarchie torneranno in mano a qualche vecchio leone?
Ecco le domande che danno il senso del tutto, in un roster rodato, forte e completo, ma con numerose parabole discendenti: Llull, Causeur, Carroll, Rudy, Reyes.
Certo, il laboratorio madrileno è sempre all’opera, e dopo Luka Doncic, ora le attenzioni sono su giovani come Alocen e Garuba, e sulla consacrazione a uomo da quintetto per Deck. Il tutto tenendo conto dell’importante inserimento Abalde da Valencia, talento e rinnovata anima spagnola per il gruppo.
Condizioni da Final Four? Campazzo a parte, probabilmente il ritorno ai massimi livelli dell’ex mvp di EuroLeague Sergio Llull. Non impossibile a 33 anni.
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