8 – Happy Casa Brindisi
Frank Vitucci linea di continuità per un progetto che passa oltre, cambia ciclo, ribalta l’anima italiana, e si affida come sempre al felice intuito del ds Giofrè per il panorama stranieri.
Sì, un anno fa si è sbagliato qualcosa, ma ora ecco una squadra di Fiba Europe Cup con un roster superiore ma abbastanza ridotto nei numeri.
Capitolo italiani, in primo luogo. Da garanzie (Gaspardo, Visconti, Zanelli, Udom) a giocatori da sviluppare (Bayehe, Riismaaa, Boceviski e Malaventura). Nomi noti Bruno Mascolo, che certa un salto di qualità dopo il buon assaggio di LBA con Derthona, e un Mezzanotte che ha rallentato la sua rincorsa a Trento.
Per il resto, disegno noto. La conferma di Perkins pesa, e al suo fianco Etou dona atletismo e pericolosità dalla distanza. Sugli esterni Reed e Bowman sostengono il talento di Ky Bowman, un potenziale nome da EuroLeague come fu Thompson.
Infine Burnell, giocatore che in Italia potrebbe anche diventare dominante dopo i buoni passi con Cantù e Sassari. Per il resto, vedremo i tempi di rientro di Harrison.
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