5 – Banco di Sardegna Sassari

Si riparte con la sensazione di un “day after” reale. Perché Gianmarco Pozzecco ha lasciato un segno, pesante, così come gente come Marco Spissu e Miro Bilan, elementi che hanno raccontato la grande rivalità con Venezia, oltre ad un paio di trofei degni di nota.

Resta il riferimento ultimo, Stefano Sardara, garanzia di una Dinamo che resta casa per giocatori attesi ad un altro salto di qualità, ovvero Stefano Gentile, ma soprattutto il realizzatore Bendzius e l’ala Burnell, potenziale profilo da EuroLeague in ala piccola.

C’è poi il mercato, di ottimo livello, almeno nei titolari. Clemmons cambia il volto al sistema di gioco, più atletico e meno regista di Spissu, capace di arrivare al ferro come di andare in striscia da fuori. Mekowulu è invece il giocatore in ascesa, chiamato ad un buon impatto in Europa, e ai massimi livelli nazionali, dopo gli ottimi numeri messi in fila a Treviso.

Più da costruire Battle, giocatore potenzialmente all-around, efficace su ambo i lati del campo, proprio per questo da plasmare e categorizzare. C’è poi il ritorno di David Logan, ovvero il giocatore chiamato ad essere leader dopo i playoff con Treviso.

Il tutto in mano a Demis Cavina. Un nome pesante nella serie cadetta, chiamato al grande salto nel professionismo in una società che già conosce nei suoi equilibri e nelle sue dinamiche.

Dinamo Sassari
Coach: Demis Cavina (nuovo)
Sotto contratto: Gentile (g), Chessa (g), Devecchi (a), Treier (a), Diop (c), Bendzius (a), Burnell (a-rinnovato)
Acquisti: Mekowulu (c-Treviso), Battle (g-Enisey), Logan (p/g-Treviso), Borra (c-Treviglio), Clemmons (p-Igokea)

Roster:
PG – Clemmons, Gentile
G – Chessa, Logan, Battle
3 – Burnell, Treier, Devecchi
4 – Bendzius, Diop
C – Mekowulu, Gandini, Borra

Continua a leggere: Pagina 1 Pagina 2 Pagina 3 Pagina 4 Pagina 5