13 – Fortitudo Kigili Bologna

Una Supercoppa complicata doveva essere, una Supercoppa molto complicata, in effetti, lo è stata. E le incertezze sono subito esplose in casa Fortitudo dopo le fatiche della passata stagione, certamente non appannate dallo scudetto dei cugini virtussini.

Si riparte, con uno sponsor in più sulle maglie, ma un Jasmin Repesa dato per agitato nei confronti di un roster dove il peccato originale pare essere la mancanza di un play. Il problema non può essere Tommaso Baldasso, che palla in mano l’ha sempre avuta, quanto i problemi fisici di Fantinelli e il mancato adattamento in regìa di Gudmunsson.

Perchè in fin dei conti la squadra è stata costruita con attenzione, con un trio di lunghi di buon impatto come Ashley, Benzing e Groselle, cui va aggiunto un Leonardo Totè che, problemi fisici a parte, ha chiuso in crescendo la scorsa stagione agli ordini di Dalmonte.

Senza dimenticare Pietro Aradori, 10 punti di media in Supercoppa, e Gabriele Procida, astro nascente del nostro basket con gli occhi di mezza NBA addosso. Serenità, e un regista, per provare a spiccare il volo verso lidi ben maggiori. Non sarà facile.

Fortitudo Bologna
Coach: Jasmin Repesa (nuovo)
Sotto contratto: Baldasso (p/g), Aradori (a), Mancinelli (a), Totè (a), Fantinelli (p-rinnovo pluriennale)
Acquisti: Groselle (c-Zastal), Procida (g/a-Cantù), Richardson (g/a-Canton), Ashley (a-Ignite), Benzing (a-Saragozza), Gudmunsson (p/g-Frankfurt)

Roster:
PG – Fantinelli, Baldasso
G – Gudmundsson, Procida
3 – Aradori, Richardson
4 – Mancinelli, Ashley, Benzing
C – Totè, Groselle

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