15 – Vanoli Cremona

Un gruppo di lavoro che ha ben prodotto, e che per questo è stato confermato. Il tutto, con l’aggiunta dell’assistente Federico Perego, uno che ha visto la LBA con Pesaro e l’Europa con il Bamberg.

Gioventù e entusiasmo, ovvero equilibri, sistema, giocatori da costruire. Esattamente come un anno fa. Viste le premesse, la fiducia è d’obbligo per la Vanoli del GM Portaluppi, che parte da una sfida ambiziosa e una sfortuna di partenza.

Matteo Spagnolo in regìa, con minuti da titolare. Per portare un 2003 via da Madrid ci voleva un progetto importante, e la Vanoli lo ha offerto senza remore, contando sull’esperienza in abbinata di Peppe Poeta. Responsabilità, che possono schiacciare, ma al tempo stesso dare il via in anticipo ad una carriera importante.

Quindi la sfortuna, ovvero lo stop del centro McNeace. Il giusto peso che viene meno in una squadra dinamica e verticale certo, con il tiratore Harris, affiancato dagli atletici Tinkle e Miller. Servono numeri certi, oltre che un leader da individuare dopo la grande stagione di Daulton Hommes.

Intanto, arriva il buon Radic, che un anno fa diede una certa consistenza a Cantù nel pitturato, per quanto tardivamente. Infine, un nome da non sottovalutare rispetto a certezze come Poeta e Cournooh. Pecchia, prima della pandemia, era atteso dalla Virtus Bologna. Il potenziale c’è, ora serve metterlo in mostra.

Vanoli Cremona
Coach: Paolo Galbiati (confermato)
Sotto contratto: Poeta (p), David Cournooh (g)
Acquisti: Sanogo (a-Long Island Nets), Pecchia (a-Cantù), McNeace (c-MBC), Spagnolo (g-Real Madrid), Agbamu (c-Bassano), Harris (g-Toronto Raptors), Tinkle (a-Raptors 905), Miller (a-Salt Lake City)

Roster:
PG – Poeta, Spagnolo
G – Harris, Cournooh
3 – Pecchia, Miller
4 – Tinkle, Sanogo
C – McNeace, Agbamu, Radic

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