17 – Stella Rossa Belgrado
Coach: Radonjic (confermato)
Acquisti: Ivanovic (p), Mitrovic (a), White (a), Lazarevic (g), Kalinic (a), Wolters (g), Hollins (p/g), Zirbes (c)
Principali partenze: Loyd (g), Nnoko (c), Reath (c), Walden (p)
Roster:
PG – Hall, Wolters
G – Lazic, Hollins, Lazarevic, Ivanovic
3 – Kalinic, Radanov, Dobric
4 – Simonovic, Mitrovic, White, Davidovac
C – Kuzmic, Zirbes
Il guanto di sfida lanciato dal Partizan in patria ha fatto rumore, la Stella Rossa si è ritrovata a giocare in difesa, come due anni fa, quando con Trinchieri pareva nato un nuovo ciclo bianconero. I “se” e i “ma” sono dunque giustificati, e dal canto suo la squadra biancorossa ha investito tutto, o quasi, sul ritorno di Nikola Kalinic.
Partito con un buyout di un milione di euro da parte del Fenerbahce, l’ala torna dopo la stagione interlocutoria di Valencia per essere leader, almeno per un anno, per la prima volta in carriera. Ci riuscirà?
Per il resto squadra che deve gioco forza lavorare sulla durezza dopo gli addii di Loyd e Wolden. Radonjic opera su un sistema imperniato su Wolters in regìa e Kalinic in post basso, e con una buona opzione in Hollins, uno che l’EuroLeague ormai la conosce.
Da rilanciare Mitrovic in ala forte, coppia che ricorda anni trionfali nello spot di centro, ma al tempo stesso tutta da ricostruire dopo annate sotto le aspettative anche per cause fisiche: Kuzmic-Zirbes.
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