10-13 Virtus Bologna
Coach: Luca Banchi (nuovo)
PG – HACKETT (confermato), PAJOLA (confermato), MASCOLO (Brindisi)
G – Lundberg (confermato), Smith (Alba Berlino), BELINELLI (confermato)
SF – Dobric (Stella Rossa), Cordinier (confermato), ABASS (confermato)
PF – Shengelia (confermato), POLONARA (Zalgiris), MENALO (confermato)
C – Cacok (Cska), Mickey (confermato), Dunston (Efes)
Si riparte, con una rivoluzione in fin dei conti profondi. Cambia il timone, via Scariolo e dentro Banchi, via il leader, Milos Teodosic. La “fascia” in tal senso passa alla coppia Hackett-Shengelia, per una squadra che vuole essere più fisica e adatta alla competizione. Il reparto esterni ha qualità, ma manca di quantità, visto che lo stesso Hackett non ha più 20 anni come Belinelli, e Lundberg pare essere comunque fuori dai giochi. Con Banchi Pajola può crescere, vero, ma la presenza di Dobric, e la crescita di Cordinier, non possono bastare a tamponare, neanche con la ripresa di Abass. Ottimo il reparto lunghi. Shengelia è partito forte, Polonara può difendere su due ruoli se non tre, Cacok dona esplosività ai Mickey e ai Dunston. Con un innesto può puntare con diritto ai play-in.
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