Coach Spahija e il capitano Tessitori commentano così la pesante sconfitta di Venezia contro l’Hapoel Gerusalemme.
Neven Spahija
Senza ombra di dubbio Hapoel ha meritato di vincere, sono stati di gran lunga la squadra migliore stasera. Hanno giocato un grande pallacanestro in attacco e in difesa, con tanta durezza ed intensità.
Noi siamo stati deboli. Abbiamo tante difficoltà, non solo per i giocatori infortunati, ma soprattutto per questa terza trasferta consecutiva: i giocatori sono esausti.
Inoltre perdere due giocatori prima della palla a due ha reso tutto più difficile.
Tuttavia i problemi li hanno tutti e noi dobbiamo prenderci cura dei nostri.
Sono tanto dispiaciuto per il nostro club e i nostri tifosi per l’immagine miserabile che abbiamo dato stasera.
Come coach prometto che mi provvederò affinché la nostra squadra migliori e torni ad essere forte.
Non è la prima che ci succede di perdere una partita così, anche nella passata stagione è successo, ma la cosa più importante per noi è restare uniti e continuare a lavorare”
Amedeo Tessitori
“Sono molto dispiaciuto per questa serata. L’unica cosa che dobbiamo fare ora è dimenticare e pensare subito alla prossima gara, restando uniti e trovando le energie per dare battaglia.
Potremmo trovare tantissime scuse, ma non vogliamo farlo.
Siamo qui per fare di meglio, oggi certamente non ci siamo riusciti. Dobbiamo fare in modo che una serata del genere non capiti più, nonostante tutte le difficoltà che potremmo incontrare.
Dobbiamo fare meglio, io in primis come capitano.
Ora andiamo a Milano con più intensità, energia e rinnovate motivazioni”.
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