Le parole di Neven Spahija dopo il ko a Reggio Emilia.
“Congratulazioni a Reggio Emilia e al coaching staff per l’immagine straordinaria che hanno dato di sé stessi e la lezione di pallacanestro che ci hanno impartito. Non è la prima volta in questa stagione e non solo contro di noi. Penso che oggi abbiamo perso più la nostra identità e personalità che la partita di pallacanestro. Si può sbagliare un tiro o un passaggio, si può fare un errore, ma senza personalità non si va da nessuna parte.
La responsabilità è mia in quanto sono l’allenatore di questa squadra e dopo questa sera avrò tanto lavoro da fare con i nostri giocatori. Innanzitutto, una squadra che parla troppo con gli arbitri è una squadra debole, non fa parte del nostro lavoro. Prendere due falli tecnici ed una espulsione è una vergogna per l’immagine di una squadra come la Reyer Venezia. Questa non è la cultura Reyer, non è la mia filosofia.
Quindi ci portiamo a casa questa sconfitta, ma andiamo avanti lavorando insieme. Non ho mai lasciato da soli i giocatori e mai lo farò. La vita è così: quello che serve è capire perché hai perso, non perché hai vinto”.
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