Il primo commento di Spahija giunto alla sesta vittoria in campionato con la sua Reyer.
“Non abbiamo giocato bene, ma faccio i complimenti alla squadra. Ci sono tanti problemi legati alle assenze, ma questo vale per tutti. Brindisi ha fatto una buona partita, forse la miglior della stagione. Il loro cambio allenatore ha prodotto un gioco diverso e sicuramente migliore. Noi abbiamo fatto una partita fatti di alti e bassi, dobbiamo essere più continui durante l’andamento del match. D’altronde vincere nel campionato italiano con chiunque è sempre difficile perché è una lega molto competitiva”.
Come spiega questi parziali, presi e dati, durante la partita?
“Siamo una squadra con tanti giocatori nuovi. In più ci siamo spesso allenati con il roster sostanzialmente mai al completo. Probabilmente questa è uno dei motivi. Vediamo con il passare del tempo. Alla fine abbiamo vinto tanto, soprattutto negli ultimi quarti di gioco.
È un buon segnale che Venezia vinca le partite nel finale?
“Abbiamo spesso vinto le partite nell’ultimo quarto. Sappiamo dove abbiamo dei problemi e talvolta ho visto dei giocatori giocare senza fiducia. Dobbiamo sempre aiutare chi è in difficoltà perché è un aspetto fondamentale della squadra perché ognuno dei giocatori è importante per il programma del team. Speriamo di ritrovare finalmente Jordan Parks per essere più competitivi sul perimetro.
A proposito di Parks, potrà essere disponibile per la trasferta di Vilnius di dopodomani?
“Vediamo cosa diranno i medici. Se ci sarà l’ok dello staff medico sarà della partita. Non vogliamo mettere in campo un giocatore che non è ancora pronto. Parsk deve ancora fare un po’ di allenamenti per tornare al meglio della condizione”.
L’apporto determinante, e non è una novità, del capitano De Nicolao.
“È una parte davvero molto importante di questa squadra. Anche Brooks ha fatto molto bene così come Tucker”.
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