L’Umana Reyer Venezia si presenta al PalaLeonessa contro Brescia con 28 punti e il sesto posto in classifica con la volontà di centrare la sesta vittoria consecutiva. Assenza importante in casa orogarata che non potrà contare su Mitchell Watt per un problema muscolare accusato nella partita con Napoli.
Le dichiarazione di coach Neven Sphaija:
“A Brescia sarà un’altra partita importante per noi che stiamo lottando per uno spot nei playoff. I nostri avversari stanno giocando molto bene e credo che avranno un’extra motivazione per batterci perché finora il record stagionale è dalla nostra parte. Brescia è una bella squadra con equilibrio tra giocatori interni ed esterni e ultimamente stanno tirando molto bene da tre. Sarà necessario fare bene tutte le fasi del gioco, in attacco e in difesa, per vincere la partita. Fronteggiamo alcuni problemi di infortuni ed acciacchi, ma abbiamo comunque la possibilità di scendere in campo per fare una bella partita con chi sarà a disposizione. Non dobbiamo pensare alle cinque vittorie consecutive: conta solo oggi e domani. Ora abbiamo più fiducia, ma dobbiamo sempre concentrarci su cosa vogliamo fare, non su cosa abbiamo fatto”.
Quanta fiducia vi danno le cinque vittorie consecutive che avete ottenuto in campionato?
“Vincere ti da sempre una motivazione e una carica extra. Ma non dobbiamo pensare alle cinque vittorie consecutive: conta solo oggi e domani. Ora abbiamo più fiducia, ma dobbiamo sempre concentrarci su cosa vogliamo fare, non su cosa abbiamo fatto”.
Quando lei è arrivato la squadra aveva molti alti e bassi, mentre da un mese a questa parte avete trovato solidità e mentalità. Cos’è scattato nella testa dei giocatori?
“Questo cambio di rendimento della squadra fa parte del programma di lavoro che io e lo staff ci siamo prefissati al mio arrivo qui a Venezia. Quando sono arrivato ero consapevole del talento e del potenziale che aveva la squadra, anche se non riusciva ad esprimerlo. Stiamo lavorando sodo e ogni allenamento è molto importante. Quindi non c’è soltanto un aspetto da sottolineare, ma tutta la mole di lavoro che produciamo durante gli allenamenti dobbiamo riuscire sempre più ad esprimerla sul parquet quando giochiamo le partite.”
Per lei quanto è importante riuscire ad ottenere un piazzamento migliore possibile in classifica in vista dei playoff ?
“Io guardo partita dopo partita. Adesso non mi interessa sapere la posizione della squadra. Dobbiamo solo pensare a vincere le partite. Poi anche nei playoff è fondamentale vincere le partite indipendentemente se giochi in casa oppure no. Per esempio, adesso si stanno giocando i playoffs in NBA e tre squadra hanno perso la prima partita in casa.”
In questo momento della stagione, De Nicolao sta trovando poco spazio. Nelle prossime partite c’è la possibilità che riesca a trovare minuti?
“In questo momento Andrea sta trovando poco spazio perché per me è molto difficile giocare con tre giocatori nella stessa posizione. Nel corso della partita i giocatori possono commettere degli errori però io cerco di dare fiducia e ritmo a chi va in campo. Se nel corso di una partita cambi tre giocatori diversi nello stesso ruolo per loro diventa molto difficile trovare il ritmo in campo. E poi per stazza è difficile far giocare insieme Marco Spissu e Andrea De Nicolao e infatti come guardie abbiamo in quintetto Bramos e Parks con l’altra opzione di Moraschini”
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