Simone Fontecchio, si chiude una stagione in ombra a Detroit. La Nazionale come riscatto?

Simone Fontecchio, si chiude una stagione in ombra a Detroit. La Nazionale come riscatto?

Simone Fontecchio resta il punto di riferimento del basket italiano oltreoceano, ma la stagione 2024-2025 in NBA è stata, senza mezzi termini, la più difficile della sua avventura americana

Simone Fontecchio resta il punto di riferimento del basket italiano oltreoceano, ma la stagione 2024-2025 in NBA è stata, senza mezzi termini, la più difficile della sua avventura americana. Nonostante la soddisfazione di aver disputato 75 gare — massimo in carriera — il bilancio è amaro: i suoi Detroit Pistons sono stati eliminati al primo turno dai New York Knicks (4-2 nella serie), chiudendo con una sconfitta per 116-113 in Gara 6 nella notte.

E, fatto ancor più significativo, Fontecchio non ha messo piede in campo per un solo minuto nei playoff. Il coach J.B. Bickerstaff lo ha escluso stabilmente dalle rotazioni, decisione che conferma il ruolo marginale assegnatogli nella seconda parte della stagione.

Le sue ultime apparizioni risalgono a metà aprile, contro i Milwaukee Bucks: proprio il 13 aprile Fontecchio aveva firmato 15 punti in 19 minuti, lasciando intravedere ancora una volta le sue potenzialità. Ma da lì in poi, solo panchina.

I numeri stagionali raccontano una parabola discendente: 5.9 punti, 2.9 rimbalzi e 16.5 minuti di media a partita. È la peggior produzione offensiva nei suoi tre anni in NBA, persino inferiore a quella da rookie (6.3 punti in 14.7 minuti nel 2022-2023, 52 gare). L’unica nota positiva, come detto, resta il numero di presenze: 75, rispetto alle 52 del primo anno e alle 66 del secondo tra Utah e Detroit.

Il contrasto è netto rispetto al promettente finale della scorsa stagione: dopo il suo arrivo ai Pistons, Fontecchio aveva giocato 30.3 minuti di media in 16 partite, con cifre eccellenti (15.4 punti e 4.4 rimbalzi). Ma con il cambiare degli obiettivi della franchigia — che da record di sconfitte è passata al ritorno negli NBA Playoffs — l’esterno azzurro ha visto drasticamente ridursi il suo minutaggio, fino all’esclusione totale nella post-season.

Per Fontecchio sarà ora tempo di riflessione.Il pescarese ha firmato un biennale da 16 milioni di dollari la scorsa estate, nella prossima stagione incasserà poco più di 8 milioni di dollari garantiti.

L’estate 2025 potrebbe essere decisiva per il prosieguo della sua carriera NBA — e per il futuro del nostro movimento, che continua a vederlo come il suo rappresentante più autorevole sulla scena internazionale. Il tutto, senza dimenticare un Eurobasket 2025 da vivere come rivincita dopo l’assenza, per infortunio, della scorsa estate nel Preolimpico di San Juan.