Adam Silver ha parlato dello stato della NBA e delle richieste sempre più importanti da parte di alcuni giocatori di cambiare squadra.
“In NBA i contratti sono più corti di quelli di un tempo. E non è un male. I dati mostrano che le superstar che cambiano squadra non sono una cosa negativa. Regalano anche speranze alle squadre che non li hanno di arrivare ad una delle superstar” ha detto il commissioner NBA.
“Vedere i free agent cambiare squadra è una cosa. Diverso invece quando vediamo i giocatori sotto contratto provare a cambiare attivamente la loro franchigia. Ed i dati sono chiari: questa non è una cosa positiva per la NBA”.
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