Per la terza volta in altrettante sfide stagionali l’Olimpia batte la Virtus (priva di Markovic), guidata da una clamorosa partita di Shavon Shields, autore di 35 punti nella sua serata da career high. Milano inizia subito forte, nel secondo tempo Bologna limita le palle perse e riesce a rientrare in partita, non andando però oltre il -2 nel finale. A decidere la sfida è l’ala di coach Messina, con una decisiva giocata da 4 punti che spegne definitivamente le speranze degli ospiti.
Dopo un paio di perse e l’errore da sotto di Gambe sono di Marco Belinelli i primi punti di serata, bravo ad uscire dal blocco e guadagnare tre giri in lunetta. Delaney risponde con la stessa identica moneta, Shields segna da lontano ed è +6, con l’Olimpia dura in difesa grazie all’intensità di Hines. L’ex Trento realizza ancora dall’arco per l’11-2, Delaney e Ricci commettono il secondo fallo personale e la Virtus si affida all’ex NBA, unico a segno a metà primo periodo. Milano colleziona l’ennesimo recupero, Shields in slalom completa il 2+1 e LeDay inchioda con fallo, 17-5 a tabellone. Hunter si iscrive alla gara, Teodosic segna dopo aver subito la stoppata di Biligha ed il canestro dell’ex Abass riporta Bologna a due possessi, prima della risposta di Datome. Le triple di ed Alibegovic e Cinciarini chiudono il primo quarto, 27-18 per i padroni di casa.
Al rientro in campo parte forte Alibegovic con 7 punti in fila, Delaney sfida e batte la difesa in penetrazione ma la squadra del coach serbo stringe le maglie, stoppa con Adams-Gamble non riuscendo però ad approfittare dei liberi guadagnati dall’altra parte (1/4). Shields è infallibile con terza e quarta tripla, Punter fa 3+1 ed è +16, massimo vantaggio con 17 punti per il danese. Adams schiaccia dopo il recupero, Biligha risponde ad Alibegovic e la giocata da tre punti di Gamble vale il -10, con secondo quarto che volge al termine. Shields segna altri 5 punti, la Virtus raggiunge quota 15 palle perse e la tripla di Alibegovic manda al riposo le squadre sul 53-39.
La Segafredo apre il secondo tempo con un 5-0 che costringe Messina a fermare immediatamente il gioco. Brooks chiude il parziale, torna a segnare Belinelli, in allontanamento dopo il lavoro spalle a canestro, e grazie anche ad un antisportivo guadagnato la squadra ospite riduce il gap sino al 56-50, al minuto 23. La tripla importante di Weems non va a segno, Hines punisce a rimbalzo d’attacco e l’AX prova a riallontanarsi, 63-54 con il canestro dall’arco numero sei di Shields. Rodriguez serve l’assist per LeDay, Gamble schiaccia ed i primi punti di Pajola provano a lanciare la nuova rimonta Virtus, in chiusura di terzo periodo. L’Olimpia sbaglia tanto dalla distanza, Hines appoggia ed il tap-in di Hunter vale il 70-65 ad un quarto dal termine.
LeDay sblocca i suoi dall’arco, Belinelli risponde ma torna segnare anche Shields, 29 per lui. Alibegovic continua nella sua ottima serata offensiva, Pajola viene richiamato in panchina causa quarto fallo e dopo le belle giocate di Teodosic, Delaney e Belinelli è 81-75 il punteggio, ultimi 5 minuti di partita. Datome ruba il tempo ad Abass che però lo stoppa, il serbo piazza la bomba ma la reazione arriva dal capitano di casa, arresto e tiro vincente a centro area. Con i liberi Bologna rientra sul -2, LeDay respinge e dopo il canestro di Weems ci pensa il solito Shavon Shields: tripla, libero aggiuntivo, career high e +7 entrando nell’ultimo minuto. Sono 35 alla fine per l’MVP di serata (6/7 e 7/9 al tiro), successo Olimpia 94-84 e 3/3 contro la Virtus in stagione.
Milano: Shields 35, LeDay 21, Delaney 11, Hines 7, Cinciarini 5, Biligha 4, Punter 4, Datome 3, Brooks 2, Rodriguez 2
Bologna: Alibegovic 18, Teodosic 15, Belinelli 15, Gamble 9, Hunter 9, Weems 6, Abass 5, Ricci 3, Adams 2, Pajola 2
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