Quando sembrava che Vigevano potesse mettere in ghiaccio gara 2, il PalaMacchia si è trasformato in una bolgia. La Libertas ha pescato energie inaspettate dal fondo del serbatoio e, spinta da un pubblico caldissimo, ha ribaltato una partita che rischiava di scivolare via già nel primo tempo. La rimonta livornese è figlia di scelte coraggiose, di una difesa finalmente capace di sporcare le linee di passaggio avversarie e di una gestione perfetta dei possessi decisivi. La serie sul 2-0 adesso si sposta a Vigevano che è spalle al muro. Finisce dopo un tempo supplementare 105-99.
Gara 2 inizia con una novità per la Libertas: dentro Bryce Douvier, ultimo innesto dei padroni di casa, resta fuori quindi Hooker. Coach Di Carlo sperava che il nuovo arrivato potesse dare energia, ma l’avvio è stato tutto di marca ospite. Questi i due quintetti di partenza, per Libertas Livorno: Buca. Banks, Bargnesi, Douvier e Fantoni. Per Vigevano: Leardini, Taflaj, Francis, Galassi e Smith.
Vigevano parte fortissimo: dopo appena due minuti è già +7 (4-11), grazie a ottime scelte offensive e una difesa organizzata che costringe Livorno a rincorrere per tutto il primo periodo. Smith trascina i suoi con 9 punti nei primi dieci minuti e insieme ad Allinei (11 punti) permette ai gialloblù di chiudere il primo quarto sul 19-26. La difesa dei ducali funziona e obbliga Di Carlo a chiamare time-out sul -7. Nel secondo quarto la musica non cambia. Una tripla immediata di Taflaj spinge Vigevano sul +9, poi è Stefanini a sfruttare un fallo da tre punti e mettere a referto i liberi del 23-32. Francis sale di colpi: prima serve un assist perfetto a Smith, poi si inventa una tripla con fallo subito, trasformando l’azione in un gioco da quattro punti che vale il +12. Stefanini completa il momento d’oro con un altro canestro per il massimo vantaggio: +14 a poco meno di 6’ dall’intervallo.La spallata decisiva arriva nel finale di tempo. Francis, ancora lui, segna la tripla del +17 (34-51), poi Raspino dalla lunetta porta Vigevano addirittura sul +19. A metà partita il tabellone dice 34-54. Livorno paga percentuali basse (12/30 dal campo), troppe palle perse (6) e fatica a trovare un riferimento offensivo. Vigevano, al contrario, gira alla perfezione: 18/31 al tiro, 16 rimbalzi e pochissime sbavature (solo 2 perse). Francis chiude la prima metà con 14 punti, Allinei con 13.
Al rientro dagli spogliatoi, Vigevano non abbassa l’intensità. Dopo un tecnico fischiato a Smith, Galassi infila la tripla del +20 (44-64). Un doppio antisportivo coinvolge Fantoni e lo stesso Smith, con l’americano costretto a uscire. La Libertas prova a reagire, riducendo lo svantaggio fino a -13, ma Vigevano gestisce il momento con lucidità, sfruttando i viaggi in lunetta e mantenendo sempre il vnataggio. A dieci minuti dalla fine la Libertas è comunque di nuovo in partita, sono solo 10 i punti di vantaggio per gli ospiti 63-73. Libertas che adesso ci crede e quando mancano 8’35 sono solo 4 punti di vantaggio per Vigevano che subisce un break di 8-2 in 1’30’’ di gioco e coach Pansa deve chiamare un time-out con i suoi che sembrano aver smarrito tutte le loro certezze. Arriva il quinto fallo per Italiano con il cronometro che segna 7’27’’ da giocare e risultato sul 73-75. Risponde Vigevano che trova la tripla di Leardini per il 73-80 ma Tozzi replica sempre da tre ed è 76-80 con 5’44’ da giocare. Stefanini e Filloy si sfidano a colpi di triple, adesso sono solo tre i punti di svantaggio per Livorno ma Francis ricaccia indietro i padroni di casa per il +6 a 1’50” dalla sirena finale. Banks firma il pareggio 94-94 e partita ai supplementari. Banks porta in vantaggio i padroni di casa 96-94 ma Francis risponde con due liberi che valgono il pareggio, quinto fallo di Strautmanis, Due triple di Filloy valgono il 103-96 per Livorno. Escono per falli Douvier e Fantoni. Banks in lunetta segna i due liberi 105-99 a 1’58” dal termine, Vigevano non ne ha più e la Libertas va sul 2-0 dopo una rimonta pazzesca.
Foto Vigevano 1955 – Credit Davide Bozzolan
Gianfranco Pezzolato
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