Altro “trentello” imposto dalla Vanoli, vittima di turno Cantù

Prova maiuscola dei padroni di casa, nulla da fare per Cantù, mai in partita

Vanoli Cremona – Acqua San Bernardo Cantù: 101-67

CREMONA – Un gruppo di giocatori messo insieme in pochi giorni che si diverte a giocare insieme: così si può definire, senza timore di smentita, la Vanoli Cremona edizione 2020/21, capace di rimbalzare senza colpo ferire anche il Covid19, palesando una condizione atletica incredibile per una squadra rimasta in casa per un mese e che ha rimesso piede in palestra non più di una decina di giorni or sono.

Sarà carpirne il segreto presso il preparatore fisico Vanoli.

I dati presentano una Vanoli che, nel breve volgere di tre giorni rifila agli avversari di turno un trentello ciascuno, che, seppur con le attenuanti da concedere agli avversari – vedi l’assenza odierna di Smith, non può non significare proprio nulla.

Una ventina di assists, una decina di schiacciate, sono dati significativi di giocatori che costituiscono una squadra autentica, all’interno della quale spicca la classe del giovane Hommes, anche oggi autore di 23 punti in 25 minuti, con oltre il 70% di realizzazione.

Impossibile eludere una menzione di merito alla difesa a zona 2-3/3-2 disposta in campo da coach Galbiati, rivelàtasi ancora una volta determinante; questa sera, attuata dopo soli cinque minuti di gioco, ha costituito lo spartiacque della partita, essendosi Cantù dileguata dinanzi ad essa.

Enorme lavoro attende coach Cesare Pancotto, allo scopo di ricaricare le batterie emotive dei suoi ragazzi, apparsi emotivamente fragili.

Da condottiero autentico e leale, il coach si assume per intero la responsabilità della sconfitta.

La prestazione decisamente incolore dei suoi, imbratta la festa della millesima panchina in Serie A, ma non intaccandone minimamente il valore, né il merito alla carriera di questo maestro della pallacanestro italiana.

 

LA CRONACA

Avvio di gara spumeggiante con la Vanoli trascinata dalle bombe di Hommes, e Cantù a rispondere con grande efficacia nell’area colorata.

Punteggio in parità per i primi 5 minuti di gioco , allorquando coach Galbiati dispone la difesa a zona 2-3 che Cantù accusa particolarmente, costringendo coach Pancotto a fermare la gara quando corre il sesto minuto sul punteggio di 18-12.

Tuttavia, dal time-out Cantù non trae beneficio; al contrario, crollano le percentuali di realizzazione, si interrompe la supremazia in area, e la Vanoli scappa; la bomba di Poeta sulla prima sirena fissa il parziale del primo quarto sul 27-14.

In avvio di secondo quarto, la Vanoli padrona del campo: vola sistematicamente in transizione lanciando Lee alla schiacciata e incrementando il vantaggio. 31-14 al minuto undici. Immediato il secondo time-out di coach Pancotto.

Time-out che questa volta risulta proficuo; al rientro in campo, i canturini siglano un parziale di 0-8 nel breve volgere di un centinaio di secondi, che induce il minuto di sospensione di contro chiamato da coach Galbiati.

Efficaci Bayehe da centro area e Procida sulle linee esterne: 36-29 al 15’.

Problematico risulta per la difesa canturina il contenimento di TJ Williams e Hommes: 4/5 da tre e 16 punti per lui al 16’. 44-34 al 17’.

51-36 il punteggio che accompagna le due formazioni negli spogliatoi. Il quasi 60% di realizzazione ha determinato il largo vantaggio parziale della formazione di casa, particolarmente ispirata ed in fiducia.

Al rientro in campo, Leunen prèdica nel deserto, e Cantù sèguita a soccombere sotto i colpi dei padroni di casa: le bombe di Mian e Hommes firmano il 63-40 del 22’; ennesimo time-out Pancotto alla ricerca dell’antidoto all’attacco Vanoli. Dodici punti nei primi due minuti di gioco della ripresa, sono effettivamente un eccesso.

Procida prova a suonare la carica dall’arco dei tre punti; per converso, la Vanoli sembra rifiatare.

Cantù rosicchia qualche punto; coach Galbiati non gradisce e richiama tutti in panchina. 65-50 al 27’.

Coach Galbiati ripresenta la zona difensiva, che tanto proficua è risultata nel primo tempo.

Il terzo periodo si conclude con l’ennesimo alley-oop propiziato dall’ottavo assist di TJ Williams; Lee inchioda a canestro il 72-54 del 30’.

Ancora un avvio di periodo negativo per Cantù, a cui corrisponde l’ormai sistematico time-out immediato per coach Pancotto, ma la gara è virtualmente terminata. 80-54 al 33’.

Coach Galbiati dà spazio ai giovani Trunic e Donda; dal canto suo, coach Pancotto, a conferma della resa, anticipa il rientro in panchina del faro Leunen.

Il canestro di Donda, definisce il risultato finale: 101-67.