Brindisi ha un’anima, alternative a Derek Willis, e armi come la meravigliosa conferma Visconti. E allora la squadra di Frank Vitucci si conferma seconda forza del campionato, anche contro Sassari, anche contro un Bilan a lungo immarcabile.
L’ex Mantova, Perkins in avvio, quindi Udom e il solito Harrison sono la soluzione: 87-100 il finale.
Per Sassari sono 29 di Miro Bilan, 16 di Gentile e 13 di Burnell. Per Brindisi 24 di Harrison, 17 di Bell e 15 di Thompson con 7 assist. Da segnalare anche 11 di Udom con 9 rimbalzi e 10 di Visconti.
PRIMO QUARTO
Ospiti privi di Derek Willis (Sassari invece non ha ancora tesserato Katic, sostituto di Pusica) in quarantena, Sassari che parte forte con Bilan ma con il solito Harrison Brindisi rientra in fretta. Gara in cui si lavora forte nel pitturato con Perkins e Tillman in condizione, 23-31 a fine primo quarto con 12 di Bilan e 12 di Perkins.
SECONDO QUARTO
Al momento Brindisi ha un’altra marcia rispetto ad un Dinamo che ha poco da elementi che non siano Tillman e Bilan. Il 13-22 è emblematico, 46-56 a fine primo tempo con 15 di Perkins e 11 di Bell.
TERZO QUARTO
Parziale di 15-5 di Sassari in meno di 5’ e 61-61 e a 5.18 è sorpasso in post di Bilan. Nel finale Bell e Thompson ristabiliscono il 69-74.
QUARTO QUARTO
Brindisi sa essere macchina perfetta, e trovare in Udom e Visconti delle armi alternative nei momenti di difficoltà in attacco. Brindisi tocca l’88-79 a 3.30, ma è da segnalare il grande momento del ragazzo ex Mantova, in doppia cifra dopo l’ottima uscita in Europa. Sassari perde Tillman dopo l’ottimo primo tempo, Bendzius e Kruslin non riescono ad entrare in partita, Harrison per la tripla dell’81-93 a 2′.
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