Alla Vanoli la sfida salvezza, battuta nettamente la Fortitudo

Vanoli Cremona – Lavoropiù Fortitudo Bologna: 82-74

CREMONA – Partenza di gran carriera per la Fortitudo, trascinata da Totè, che ha buon gioco contro la debole retroguardia interna di casa.

Al termine del primo quarto, la Vanoli intenta la rimonta, facendo affidamento sulla precisione al tiro di Cournooh, e confezionando un parziale che, a cavallo tra primo e secondo quarto, raggiunge quota 11-0.

Il vantaggio va progressivamente consolidandosi, mentre Cournooh raggiunge quota 5/5 da tre punti.

Nelle ultime battute prima dell’intervallo, le note liete per la Fortitudo giungono ancora dalle giocate eleganti e proficue di Totè, che arriva a 17 punti personali con 7/8 dal campo.

24-14 il parziale Vanoli, riferito al secondo quarto; 19 punti per Cournooh.

Pesano le 11 palle perse della Fortitudo, che hanno consentito 7 possessi in più alla Vanoli.

47-36 il punteggio sul quale le due squadre vanno al riposo.

Alla ripresa, la Vanoli lascia la concentrazione nello spogliatoio; ne approfitta la Fortitudo che, con Banks e il solito Totè, piazza un parziale di 0-12: 47-48 al 24’.

L’imperiosa schiacciata, in entrata, di Mian, con il proponimento di scuotere i suoi, seguito da un canestro dalla lunga, che mantiene la Vanoli avanti di uno. 51-50 al 26’.

Mian mantiene la leadership dei suoi, che mantengono il vantaggio fino alla terza sirena: 59-55.

Avvio di ultimo quarto con Cusin padrone dell’area avversaria e che propizia il riavvicinamento ospite.

Ma è dall’altra parte del campo, che la Fortitudo lascia sistematicamente l’uomo libero di concludere: 69-60 al 34’. Time-out Dalmonte.

Nessun effetto sortito dal minuto di sospensione, tant’è che Dalmonte è costretto a ripetersi, mentre la Vanoli si porta sul 75-60 al 35’.

All’uscita dal time-out, segna Banks, ma la tripla di Poeta sembra proprio mette la parola “fine” alla partita. 78-62 al 37’.

All’esito di una prova eccellente, Totè raggiunge il suo massimo in carriera per punti segnati: 25.

L’ultima notizia per la Fortitudo, al 39’, è il primo canestro di Aradori, pescato libero e fermo sotto canestro, con tutta la Vanoli sbilanciata nella metà campo opposta.

Per l’ex azzurro, trenta minuti improduttivi, annullato da Mian nel primo tempo, ma comunque mai un vantaggio sul diretto avversario, né in penetrazione, né sul perimetro; per converso, tanti i vantaggi concessi in fase difensiva agli avversari.

82-74 il punteggio finale.