Con l’EuroCup ferma ancora una settimana in attesa della contemporaneità per quanto riguarda le partite del girone di ritorno, scendono sul parquet le due compagini impegnate nella massima competizione continentale. Ad aprire le danze in questo 2023 ci penserà la Virtus Segafredo Bologna impegnata sul parquet del Barcellona alle ore 20.30 di giovedì; a chiudere il Round 17 sarà invece l’EA7 Emporio Armani Milano di scena il venerdì dell’Epifania (ore 20) al Pireo contro l’Olympiacos.
EUROLEGA
FC BARCELONA – VIRTUS SEGAFREDO BOLOGNA
(Giovedì 5 gennaio ore 20.30, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)
Uscita vincitrice da una sfida probante come quella contro il Fenerbahce per 92-88 – al termine di un incontro al cardiopalma con Belinelli protagonista – la squadra di coach Sergio Scariolo si trova con un record di 7-9 ad una vittoria dalla zona play-off. L’ultima gara del girone di andata di Eurolega chiama i bianconeri ad una trasferta difficile come quella di Barcellona: la squadra di Saras Jasikevicius (record 11-5) ha superato a fatica la Stella Rossa per 94-99 mantenendosi al primo posto con il Baskonia e il Monaco. Nel ruolo di playmaker atipico Tomas Satoransky mette i suoi centimetri e il suo QI al servizio dei compagni rendendosi attivo in maniera perpetua sulle due metà campo; a fargli compagnia e talvolta sostituirlo nel ruolo di architetto di gioco c’è Nicolas Laprovittola, la guardia argentina sta mostrando maggiori doti da leader sul parquet e la capacità di infiammarsi canestro dopo canestro. Nikola Kalinic rappresenta l’esterno ulteriore a cui coach Jasikevicius può dare fiducia, abile nella metà campo offensiva quanto in quella difensiva e in grado di spaccare la partita nei momenti più complicati. Altri pericoli arrivano senza dubbio dal talento incredibile di Nikola Mirotic, leggermente sottotono rispetto a quanto ci ha abituato ma punto di riferimento del gioco catalano e – come visto a Belgrado, seppur irregolarmente – risolutore principale dei problemi; Jan Vesely rappresenta invece la minaccia numero uno sui pick and roll giocati con il connazionale Satoransky, oltre ad una presenza costante ed asfissiante nel pitturato durante le lotte a rimbalzo. In uscita dalla panchina vengono in soccorso le giocate clutch e tutta l’esperienza di Cory Higgins, seguite dai numeri di uno specialista quale Alex Abrines; fondamentale l’apporto di Sertac Sanli, bravo a leggere le giocate dei propri portatori facendosi trovare sempre nel posto giusto al momento giusto sia entro che fuori l’arco. Infine da non sottovalutare il minutaggio concesso a Rokas Jokubaitis e ad Oscar Da Silva: il primo può portare energia e ritmo alle transizioni offensive, mentre il secondo garantisce fisicità e centimetri sotto canestro. In Liga ACB, il Barcellona ha ottenuto la vittoria nel Clàsico per 78-87 e ha raggiunto proprio il Real Madrid al primo posto in classifica con record 11-3.
OLYMPIACOS PIRAEUS – EA7 EMPORIO ARMANI MILANO
(Venerdì 6 gennaio ore 20, Sky Sport Uno ed Eleven Sports)
Con la seconda vittoria consecutiva al Forum superando Valencia per 90-79, la compagine allenata da coach Ettore Messina è in striscia positiva da tre gare (record 6-10) e vede la zona play-off distante solo due partite. Sul cammino dei meneghini arriva la trasferta nella capitale ellenica per affrontare l’Olympiacos, il cui record speculare a quello di Milano la pone ad un solo successo dal trio di testa della competizione dopo aver dominato il derby contro il Panathinaikos (71-95). Il team guidato dal capo allenatore Georgios Bartzokas ha fatto a meno della loro superstar Sasha Vezenkov nell’ultimo turno: il bulgaro si sta distinguendo per la sua prolificità in attacco e la sua efficienza a tutto tondo, la sua presenza o assenza può cambiare non di poco il piano di gioco dei greci. Alla guida delle operazioni c’è Thomas Walkup, uno dei migliori two-way player della Eurolega capace di trovare sempre un varco per il compagno più libero sotto canestro, ma allo stesso tempo essere di grande aiuto in fase difensiva per riordinare l’assetto mentale della squadra; la presenza di Isaiah Canaan al suo fianco comporta imprevedibilità, poiché la guardia americana è un giocatore di ritmo ma altalenante, in grado di vedere sempre il canestro oppure di non trovarlo per tutto l’arco della serata. La bandiera di casa Kostas Papanikolaou è un giocatore dotato di grande intelligenza, bravo nello sfruttare le disattenzioni difensive per colpire ed affondare però estremamente importante come collante tra frontcourt e backcourt; la minaccia nel pitturato è rappresentata dai quasi 220 centimetri di Moustapha Fall, pericoloso rim protector quasi immarcabile nella sua area di riferimento. Dalla panchina la prima soluzione si chiama Kostas Sloukas, il greco non ha bisogno di presentazioni ed ha sempre il controllo totale delle sue azioni: infatti, coach Bartzokas lo usa come backup per specifiche situazioni di gioco e nel finale dove è stato spesso una sentenza. Georgios Larentzakis ha il compito di trovare il canestro dai 6.75 metri o in alternativa servire la soluzione più vicina per andare a segno; alle due guardie si aggiunge l’esplosività e la freschezza di Shaquielle McKissic, i cui minuti sul parquet sono utilizzati per massimizzare l’efficienza di squadra. Tra i lunghi a disposizione, la soluzione Alec Peters rappresenta l’uomo in più in fase offensiva con tanta presenza in area, mentre Joel Bolomboy si occupa principalmente della fase difensiva facendo a spallate con gli avversari. Nell’ultimo turno del campionato nazionale, l’Olympiacos ha superato in trasferta per 75-89 il Karditsas mantenendo l’imbattibilità e il primo posto.
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