SCENDE:
MAURIZIO BUSCAGLIA, GERMANI BRESCIA
Continua la crisi di Brescia giunta alla settima sconfitta consecutiva. Un approccio gara sconcertante, quello della Germani con la Dinamo, sotto 14-0 dopo i primi 3 minuti di gioco. Un divario che di fatto la Germani non riesce mai a colmare fino alla sirena di fine gara. Il cambio di allenatore avvenuto dopo la nona giornata con l’uscita di Esposito e l’arrivo di Buscaglia, alla fine, non ha portato alcun beneficio se non per un buon avvio iniziale; anzi probabilmente la squadra bresciana è anche peggiorata e ora si trova in un baratro con due sole partite ancora da giocare, al tredicesimo posto in classifica con 18 punti e le sfide non semplici in trasferta con Cremona e in casa contro Pesaro. Le dichiarazioni di coach Buscaglia al termine della partita: “Dopo la partita di mercoledì abbiamo lavorato per partire meglio, ma abbiamo subito un parziale iniziale di 14-0, nonostante il nostro approccio alla gara doveva essere ben diverso. Questa cosa ci fa perdere fiducia anche nella collaborazione tra i giocatori. La fiducia reciproca in quello che dobbiamo fare è un aspetto fondamentale, altrimenti apri il fianco ai canestri degli altri. Oltre a tutto questo va aggiunto che non abbiamo segnato, commettendo diversi errori. Sassari è una squadra forte che ci ha colpito con varie caratteristiche che sono differenziate molto bene all’interno del gruppo. Sicuramente non è facile commentare questa partita; ora dobbiamo solo pensare a preparare meglio la prossima per uscire da questa complicata situazione”..
BRINDISI, JOSH BOSTIC
Dopo tante grandi partite serata da dimenticare per l’ex giocatore di Reggio Emilia. Un pessimo 1/8 da tre punti in una serata complessiva difficile per Brindisi dalla lunga distanza chiusa con un terrificante 6/28 di squadra. Anche gli altri frombolieri dell’Happy Casa hanno le polveri bagnate: infatti D’Angelo Harrison finisce con 2/7, Riccardo Visconti 0/3 e Derek Willis 1/4. Va detto che la Stella del Sud era priva di tre pedine fondamentali come Perkins, Thompson e Zanelli, ma ciò non giustifica un primo tempo decisamente insufficiente sotto di 20 lunghezze (27-47) contro l’ottima Vanoli Cremona.
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