Effetto Daye: Pesaro vince su Brescia, con Tambone MVP

Nel giorno del ritorno di Austin Daye a Pesaro, la Vuelle ha la meglio su Brescia che cede dopo 30′ alla pari, ma l’MVP è Tambone, autore di un ultimo quarto da favola su entrambi i lati

PESARO – Pesaro torna alla vittoria contro Brescia nel grande giorno del ritorno a Pesaro di Austin Daye, la città che lo ha cresciuto da bambino ai tempi degli scudetti e di babbo Darren. L’impegno è ostico, contro la Germani Brescia fresca vincitrice della Coppa Italia. Repesa non schiera Austin in quintetto, preferendogli al momento Moretti, Rakhman, Visconti, Cheatam e Kravic. Magro risponde con Petrucelli, Della Valle, Nikolic, Gabriel e Odiase. Partono bene i due attacchi, ma Brescia segna anche da tre punti a differenza di Pesaro: questo, più un tecnico a Repesa per proteste per un fallo fischiato a sfavore, danno agli ospiti il primo break (6-11 a 6’). Della Valle e Petrucelli sono i cecchini della Germani. 12-18 a 1’55". La Carpegna Prosciutto prova a rialzarsi con Cheatam e Totè. Entra Austin Daye a 1’ dal termine, in tempo per segnare due tiri liberi e chiudere così il primo quarto sul 18-22. Brescia con Gabriel e Cournooh torna minacciosa: 20-29 a 8’07" e immediato time-out. La Vuelle non riesce a scuotersi. Repesa infuriato cambia quattro giocatori nel giro di 10 secondi. Abdur-Rakhman è l’ombra del giocatore di inizio campionato. Ci prova a capitan Delfino a suonare la sveglia. Cheatam da tre punti per il -1 a 2’30" (29-30). Sorpasso a 58" (35-34). Della Valle da tre punti però, fissa il primo tempo sul 35-37. Si riparte e finalmente Rakhman dà segni di vita. E’ il nuovo sorpasso dei padroni di casa (41-39). Sale in cattedra anche Visconti, sia come francobollo su Della Valle, che come tiratore in attacco. Stavolta è Magro a chiamare time-out sul 47-41 pesarese. La difesa bresciana addenta i pesaresi e rosicchia punti preziosi. Gabriel da tre punti controsorpassa (47-49 a 4’30"). Le squadre mettono la freccia l’una sull’altra a ripetizione. Al termine del terzo quarto è ancora perfetta parità: 59-59. Tambone è l’anima dell’attacco biancorosso al riavvio. Massinburg e Della Valle però non sbagliano. Daye incita la folla: Rakhman e Delfino con due triple infiammano la Vitrifrigo Arena: 72-65 a 5’58". 75-65 a 4’15" con la tripla di un super Tambone. Sul 80-68, dopo un’altra tripla del solito Tambone, Gabriel sul ribaltamento protesta troppo con gli arbitri: l’inevitabile tecnico lo manda fuori dal campo per raggiunto limite. A 2’47" è massimo vantaggio pesarese: 83-68. Pesaro amministra il vantaggio senza troppi sforzi fino alla fine. 88-79 al termine. MVP assoluto Matteo Tambone, mattatore su entrambi i lati del campo nell’ultimo decisivo quarto di gioco.


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