Baldasso e la difesa chiavi della vittoria milanese nella trasferta a Casale Monferrato contro la Bertram Tortona. Terza vittoria in altrettante gare per Milano contro la terribile matricola piemontese. Risultato finale 64-81.
PRIMO QUARTO
Quindici giorni dopo la Finale di Coppa Italia nuovamente si affrontano Derthona e Milano. Nella logica del turnover l’Armani Exchange lascia fuori Tarczweski, Delaney oltre agli infortunati Kell, Datome, Shields e Mitoglu che come comunicato da Messina è fuori per una storta presa venerdì ad Atene. Quintetti di partenza che vedono da una parte il rientrante Wright, Macura, Cain, Daum, Sanders, dall’altra Rodriguez, Hall, Hines, Melli e Daniels. Melli, su assist di Rodriguez, sblocca il risultato su una azione in cui Daum prende un colpo venendo sostituito da Severini. L’ex Junior Casale entra segnando subito dalla lunga distanza fissando il punteggio sul 3-2. JP Macura firma subito sei punti portando la Bertram avanti di quattro lunghezze (8-4). Un vantaggio che i padroni di casa conservano fino a fine frazione sul 22-19.
SECONDO QUARTO
Milano esce dai blocchi meglio nel secondo quarto, immediato parziale di 6-0 propiziato da un ottimo Baldasso. Il quintetto con quattro italiani in campo favorisce il primo allungo ospite da segnalare della partita sul 24-30. Un divario che consiglia Marco Ramondino a fermare la gara. Una sospensione che non cambia l’inerzia portando l’Armani Exchange all’intervallo avanti 37-40.
TERZO QUARTO
Alviti e Rodriguez sbloccano il risultato al rientro degli spogliatoi garantendo agli ospiti il massimo vantaggio sul 37-45. Un margine che i meneghini ampliano ulteriormente contro una Bertram che deve fare a meno di Cannon per una distorsione alla caviglia patita a metà secondo quarto. Coach Ramondino prova con un nuovo time out a fermare la fuga dei ragazzi di Messina. Tentativo che non raccoglie i frutti sperati con l’AX che aumenta ancora la forbice concludendo il tempo sul 51-63.
QUARTO QUARTO
Primi tre minuti senza nessun punto per la Bertram, due invece le realizzazioni, entrambe dalla lunga distanza di Alviti e Rodriguez per l’Olimpia. Due canestri che portano Milano avanti di diciotto punti (69-51) anticipando sostanzialmente i titoli di coda della partita. Una vittoria in cui è da sottolineare non soltanto la partita di Baldasso ma anche quella di Davide Alviti, bravo a sfruttare i minuti concessi da Ettore Messina. Ottima prova del collettivo e primato in classifica conservato.
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