La prima attesissima sfida tra le due favorite per lo scudetto va a Milano, capace di sprecare meno rispetto agli avversari nei momenti decisivi della partita. Il punteggio basso testimonia la grande intensità difensiva portata dai due roster sul parquet della Segafredo Arena. Bologna paga alcuni possessi confusionari alla fine dell’ultimo quarto, ma nei quaranta minuti ha dimostrato di poter mettere in difficoltà la squadra di Messina, in pole position per la vittoria finale della stagione. Per l’Olimpia sono risultati fondamentali i canestri di Punter e le giocate chiave di Rodriguez nei momenti di difficoltà, mentre agli uomini di Djordjevic è mancata la concretezza richiesta in partite così importanti. Buono ma non esaltante il debutto di Belinelli, gncora appesantito dal periodo di inattività e non inserito nei giochi delle VNere. La sfida di oggi regala due punti importanti a Milano e una sicurezza a tutti gli appassionati di basket: queste due squadre torneranno a sfidarsi molte volte nel corso della stagione, garantendo partite intense e spettacolari come quella di stasera.
PRIMO QUARTO
Milano approccia benissimo la sfida con una tripla di Delaney e un appoggio in contropiede di Shields, ma Gamble risponde con un parziale personale di 5 punti riportando il punteggio in parità (5-5). L’Olimpia torna a +4 con i liberi di Punter, ma Bologna stringe le maglie in difesa e trova il sorpasso con la prima bomba di Belinelli (10-9). Nei 5 minuti iniziali Milano predilige il gioco dall’arco, realizzando un 3/5 da tre, mentre i padroni di casa cercano con insistenza Gamble sotto le plance. Milano trova il massimo vantaggio con un tiro perfetto dalla media di Hines ed una successiva schiacciata di Leday. Djordjevic ferma il gioco e chiama timeout per riorganizzare la difesa virtussina, non perfetta negli ultimi possessi. L’Olimpia comincia a segnare con continuità, mentre Adams torna a muovere il tabellino di Bologna con una tripla centrale. Il canestro del play americano carica i compagni, che riescono a tornare sul -1 (20-21) con i contropiedi di Hunter e Teodosic. Il 44 serbo vuole essere protagonista nel match e si guadagna in penetrazione i liberi del sorpasso Virtus (24-23). Punter sbaglia il tiro da tre sulla sirena e il punteggio rimane invariato alla fine del quarto.
SECONDO QUARTO
Adams inaugura con schiacciata il secondo periodo. Le percentuali di Milano dall’arco calano e Teodosic punisce in contropiede con la bomba del +6 (29-23), costringendo Messina a chiamare timeout. Rodriguez riporta Milano in parità con due triple rapide dopo essere stato perso da Adams. Datome realizza con due canestri consecutivi il nuovo sorpasso (32-35) ma Belinelli risponde guadagnandosi tre tiri liberi e capitalizzandoli per la nuova parità (35-35). Teodosic è on fire e a 3 minuti dall’intervallo è il primo giocatore a trovare la doppia cifra con la tripla rapida del 38-36. Rodriguez, Shields e Leday riportano Milano sul +7 (38-45), mentre l’attacco di Bologna soffre la buona difesa degli ospiti e non riesce più a segnare, mostrando troppa fretta in impostazione. Nonostante una partita equilibratissima, la squadra di Messina va negli spogliatoi sul 46-38 grazie all’intensità degli ultimi minuti.
TERZO QUARTO
Bologna approccia bene la ripresa tornando a -3 (43-46) grazie alla prima tripla di Markovic e ad un appoggio da sotto di Gamble. Milano segna con Datome ma Ricci accorcia nuovamente dall’arco. Markovic porta Bologna sul +1 (49-48) premiando una grande dedizione difensiva dei suoi. L’intensità di Bologna cresce e il taglio di Ricci su assist di Teodosic porta il +3 agli uomini di Djordjevic. Punter pareggia con due triple consecutive senza ritmo ma non riesce a trovare il sorpasso sulla sirena. Le squadre chiudono il terzo quarto sul 58-58 e si giocheranno la partita negli ultimi 10 minuti.
QUARTO QUARTO
Punter apre le marcature dalla lunetta con due liberi contestati eccessivamente da Djordjevic, sanzionato con un tecnico dalla terna arbitrale. Belinelli è ancora impreciso da 3 e Milano prova ad allungare con l’appoggio del +3 di Shields che costringe la panchina di Bologna a chiamare timeout. Hunter attacca Hines in penetrazione e il centro dell’Olimpia commette il quarto fallo di squadra dopo soli 3 minuti di quarto. Leday, rientrato dopo molto tempo in campo, fa 2/2 dalla lunetta dopo aver subito fallo da Teodosic e Belinelli risponde con la stessa arma nel capovolgimento di fronte. Shields allunga con un gioco da 3 portando Milano sul +6 (67-61). Weems sbaglia un appoggio facile sotto canestro grazie il disturbo di Datome e il Chacho Rodriguez realizza il +7 approfittando di una difesa bolognese molto leggera. Djordjevic chiama timeout due schiacciate consecutive di Hunter su assist di Teodosic riportano Bologna sul -4 (66-70). La Virtus spreca diverse occasioni di tornare ad un possesso di distanza e Punter punisce da 3 con il +7 a poco più di un minuto dal termine. Hunter accorcia con un appoggio ma nell’azione seguente perde il pallone decisivo, consentendo a Milano di portare a casa il match sul punteggio di 68-73.
A DISPOSIZIONE
Virtus Segafredo Bologna
Tessitori 0, Deri, Belinelli 9, Alibegovic 0, Markovic 6, Ricci 5, Adams 5, Hunter 10, Weems 3, Teodosic 12, Gamble 12, Abass 4
Olimpia Milano
Punter 18, Leday 16, Moraschini, Rodriguez 10, Biligha 1, Cinciarini, Delaney 4, Brooks, Shields 16, Hines 2, Moretti, Datome 6
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