Dalmonte: buona la prima. Pesaro cade nel finale

L'esordio di Dalmonte sulla panca Fortitudo viene bagnato da una vittoria. Pesaro paga la scarsa mira da fuori degli esterni e un pò troppa rilassatezza in difesa.

PESARO – Torna tra le mura amiche Pesaro, ma incappa nuovamente in una sconfitta dopo quella patita a Treviso domenica scorsa. Di fronte un avversario storico: la Fortitudo ultima in classifica, ma fresca di ribaltone dopo l’esonero di Sacchetti e l’ingaggio dell’ex Dalmonte  e per questo, vogliosa di riscatto. La partenza arride proprio agli ospiti: Happ è un rebus per Cain, mentre Fantinelli sfrutta il mismatch di altezza contro Robinson per posizionarsi spalle a canestro. Col passare dei minuti la Fortitudo continua a guadagnare punti sino a portarsi sul +6 (15-21) l termine del primo quarto. La VL rosicchia qualcosa al riavvio, con Massenat che pare recuperato dopo l’infortunio alla caviglia sofferto nelle ultime settimane. Poi sale in cattedra Saunders e gli emiliani tornano a +6 (26-32). Risponde la classe di Delfino, che in tandem con Cain piazza il 5-0 di break che riapre i giochi. Filloy impatta (34-34) ed è il punteggio che fissa il primo tempo. Le squadre ripartono a testa bassa rispondendo colpo su colpo. Nessuno riesce a scappare. Ma la Fortitudo ha la forza di controsorpassare con Withers (tripla per il 47-49 a 3’22”). Prova addirittura la fuga Bologna, ma Filipovity e Massenat la stoppano subito. 54-57 al termine del terzo quarto. Si segna davvero poco. Totè è ispirato contro gli ex compagni. Anche Delfino, altro ex di giornata però non molla un centimetro. Totè continua il suo show personale, dimostrando di valere la serie A. Siamo al finale, con Pesaro davvero sprecona con Filloy davvero irriconoscibile, mentre misteriosamente Massenat, sin qui il migliore tra i suoi, resta in panca. Repesa lo fa entrare a 1’30”, ma non c’è più tempo perché la Fortitudo con Happ e Whiters produce il break decisivo. Dalmonte bagna l’esordio con una vittoria di carattere, mentre per la Carpegna Prosciutto arriva la seconda sconfitta consecutiva. 70-78 il finale.