Sergio Scariolo: Vediamo se arriverà qualcuno in un settore dove abbiamo davvero bisogno

Sergio Scariolo: Vediamo se arriverà qualcuno in un settore dove abbiamo davvero bisogno

Sergio Scariolo commenta dalla pancia della Segafredo Arena il successo della sua Virtus su Napoli

Sergio Scariolo commenta dalla pancia della Segafredo Arena il successo della sua Virtus su Napoli: «Credo che abbiamo approcciato la gara nel modo giusto. Aggressività e intensità, mantenute per buoni momenti. Abbiamo giocato una buona gara contro una squadra aggressiva e atletica che ci ha attaccato con grande sfacciataggine, senza timori reverenziali. Noi nel finale ci siamo rilassati un pochino, ma in generale ho visto un buon tono difensivo e una buona condivisione di palla, anche se dobbiamo essere meno leziosi e più furbi».

Sui singoli: «Kevin sta procedendo nel suo recupero, è quello che ha più di tutti la giocata di talento oltre le invenzioni di Teodosic e Belinelli. Anche Mannion ha fatto una gara positiva».

Sulla stagione sino ad oggi, ecco il suo bilancio provvisorio: «Dobbiamo riconoscere che non siamo stati abbastanza bravi in Europa contro un livello fisico superiore rispetto alla LBA. Non siamo stati abbastanza bravi per riuscire a tenere di più quando ci sono state delle assenze. Abbiamo un girone di livello estremamente alto: dobbiamo essere umili, riconoscere che quando ci riempiamo la bocca con un giocatore dobbiamo prima comprendere la sua storia continentale, ma al tempo stesso non si deve smettere di essere ambiziosi».

Sulle risposte di alcuni giocatori: «Non ho fatto nomi dopo la gara di EuroCup, e non li faccio questa sera. Penso che l’impegno lo mettano sempre tutti, poi se sei più o meno duro, pronto e capace di capire la competizione, poi sarà il rendimento a decidere». 

Su Daniel Hackett: «L’arrivo di Hackett può essere un punto di esempio, perchè è il prototipo di un giocatore che queste cose le ha già dimostrate. Non è un fenomeno, un funambolo, ma un giocatore che su solidità, durezza e capacità di stare in campo ha costruito la sua carriera. Io ci ho parlato quest’estate con lui. Non è che ci siamo saltati addosso solo per la Guerra in Russia. Stavamo lavorando su di lui per l’estate, brava la società  a farsi sotto e poi do atto alla generosità di Dani, perchè in tanti guardano in primo luogo alla loro tasca. Adesso abbiamo un paio di giorni per capire se, in un settore dove abbiamo davvero bisogno, si possa arrivare ad un’incorporazione che ci dia esperienza e durezza».

Sulla EuroCup: «Il nostro obiettivo è arrivare fino in fondo, non passare un turno. Vogliamo ovviamente vincere la prossima gara, scalare la classifica, ma se nei playoff ci toccherà giocare fuori casa lo faremo, ma non è che crolla il mondo. Non è che giocare in casa sia una garanzia di vittoria. Abbiamo il carattere per vincere fuori».