Parole importanti per Sergio Scariolo, ieri sera, dopo il successo delle Vu Nere su Gran Canaria. Ora i campioni d’Italia sono terzi, con una gara in più rispetto a Cedevita, oggi in campo con Valencia, e Buducnost, oggi in casa con il JL Bourg.
«Bisognerà restare tutti forti in difesa indipendentemente dal ruolo e dal nome soprattutto quando ce ne sarà più bisogno. Devi essere forte in entrambe le metà del gioco. Abbiamo inserito giocatori importanti che danno l’esempio di come si vincono le partite. Toko ha fatto due Final Four e sanno che un lato solo del campo in cui essere performante non basta. Io ho preso poi qualche decisione, ma è evidente che chi è più ricettivo salta sul treno, chi non lo è resta alla stazione in attesa del prossimo».
Un salto di qualità che Sergio Scariolo aveva già invocato il 20 marzo: «Ottimo contributo da tanti giocatori che hanno messo in gioco desiderio reale, non teorico, di vincere la partita».
«Io sono qui per registrare chi lavora in settimana, si sforza, gioca positivamente. E per dare, quando posso, un’opportunità a tutti, e altre volte a chi ci può dare una mano a vincere una partita».
Il 22 marzo, prima della gara con Patrasso, Scariolo si era poi espresso così: «Ci approcciamo a queste ultime tre partite di Regular Season ed è arrivato il momento di raggiungere il miglior livello di prestazioni su entrambi i lati del campo, cercando di capire quali giocatori siano in grado di arrivare a quello richiesto».
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