Ospite anche lui della tavola rotonda di AS con il CEO di Euroleague Basketball Jordi Bertomeu, il play dell’Olimpia Milano Sergio Rodriguez ha detto la sua sul futuro del basket europeo.
Sul tema del calendario della stagione: “Amo giocare l’Eurolega, ma anche il campionato nazionale. Spero che le stagioni siano più corte e compresse, così da avere un periodo per le nazionali e uno per Eurolega e campionati nazionali. Sovraccaricando il calendario rischiamo che il tifoso non comprenda il valore di ciascuna competizione”.
Su Eurolega e ELPA: “Il valore principale di Eurolega è la sua competitività, che fa sì che ogni partita conti da ottobre a maggio. In ogni organizzazione è importante, fondamentale, avere un sindacato forte. Se funziona bene ed è unito, diventa un fattore positivo per la competizione”.
Sulla possibilità di giocare a porte chiuse: “Sono circostanze speciali, che non significano necessariamente una peggiore pallacanestro. Ci piace giocare con i tifosi, pensiamo al basket coi tifosi, ma è una circostanza eccezionale e così la vedremo. Ne risentiremo, ma sarà una situazione uguale per tutti. E possiamo sentirci vicini ai tifosi con la tv e la tecnologia”.
Sul primo anno a Milano: “Sono molto contento, e con grande voglia di vincere. È un ambiente che cresce da anni, e con l’arrivo di Messina ha vissuto un salto di qualità: spero di competere per tutte le competizioni tra qualche mese, abbiamo voglia di essere ai vertici italiani e europei.
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