Sergio Rodriguez: In Euroleague vincerà chi saprà adattarsi meglio alle nuove circostanze

In Euroleague nella prima fase i team in trasferta hanno vinto oltre il 46% delle partite, rispetto al 37% della scorsa stagione

Sergio Rodriguez, playmaker e stella dell’Olimpia Milano, ha parlato con El Pais della stagione di Euroleague, e delle nuove sfide nate per rispondere alla pandemia.

“Sta andando molto meglio di quanto previsto a inizio anno. Credo che nessuno pensasse di giocare con regolarità e di viaggiare così tanto. Nel tempo i protocolli di sicurezza sono stati perfezionati, è stata decisiva la possibilità di fare tanti test. Ci sono state delle settimane in cui dovevamo testarci ogni giorno…Nel nostro caso abbiamo un gruppo chiuso di circa 30 persone, ci alleniamo nello stesso posto in cui giochiamo e lì abbiamo un’area riservata, senza contatti con il resto del personale, e per le trasferte usiamo il charter. Non essendo in grado di socializzare, tutto è abbastanza controllato. I nostri figli poi sono distribuiti in due scuole, e nei più piccoli non ci sono stati casi”

“Con il pubblico è più difficile gestire la pressione nei momenti decisivi in cui si gioca in trasferta. In quelle partite abbiamo quel vantaggio, ma lo perdiamo quando siamo in casa. Ecco perché tutto è equilibrato e, ora più che mai, tutti possono battere tutti in una singola partita. Negli sport professionistici devi adattarti al cambiamento, è una costante. Mai come quest’anno viviamo alla giornata, perché si sono aggiunte circostanze senza precedenti. La squadra che meglio si adatta a tutto questo sarà quella che raggiungerà il momento decisivo della stagione in condizioni migliori. Questa è competizione e resistenza mentale, prima erano gli infortuni a cambiare le dinamiche delle squadre, ora quell’incertezza si è moltiplicata”

‘El Chacho’ nella massima competizione europea viaggia con medie di 10.9 punti, 4.6 assist e un recupero, tirando con il 45% dal campo, il 36% da tre e l’89% dalla lunetta.

Fonte: El Pais.