Partita spettacolare e molto intensa vinta da Bologna, ancora una volta, con la difesa. Gli uomini di Djordjevic battono Brindisi anche in gara 3, trascinati da uno strepitoso Teodosic e da un’ottima applicazione corale nella propria metà campo. A Brindisi non bastano l’atletismo e i canestri di Harrison e Gaspardo: i pugliesi escono a testa alta dai playoff dopo un’annata straordinaria. Stasera occhi puntati su Venezia-Milano, l’altra semifinale, dalla quale potrebbe uscire già da oggi l’avversaria della Segafredo per lo scudetto.
PRIMO QUARTO
Brindisi prova subito a sbloccarsi dall’arco ma il tentativo di Gaspardo scheggia il ferro. Djordjevic parte con il quintetto difensivo, dando spazio a Markovic e Abass. Gamble apre le marcature con una schiacciata suggerita dal passaggio di Ricci. Thompson e Harrison rispondono regalando agli ospiti il primo vantaggio nel match (2-5). Bologna fatica a trovare giochi in attacco: i tentativi in post di Ricci e Gamble si spengono sul ferro e tocca a Teodosic mettere ordine dall’arco con il canestro del -2 (5-7). Brindisi attacca bene sotto il ferro, costringendo Bologna ad entrare in bonus a metà del primo quarto. Perkins fa 0/2 dalla lunetta e Teodosic riporta la Virtus davanti con una penetrazione e un libero aggiuntivo per il fallo di Udom (8-7). I pugliesi non trovano buone percentuali da 3 e anche la mira dai liberi non è eccelsa. Anche per le Vnere la lunetta è un taboo e gli errori da sotto canestro consentono a Brindisi di restare a contatto ed effettuare il controsorpasso con la tripla di Harrison (13-17). L’ultimo possesso della Segafredo si spegne sul primo ferro e le squadre chiudono un quarto dove le difese hanno avuto decisamente la meglio sugli attacchi.
SECONDO QUARTO
Bologna continua ad essere poco incisiva in attacco e Brindisi ottiene il massimo vantaggio con la bomba di Harrison (13-22). Djordjevic non è soddisfatto e ferma immediatamente il gioco per fermare l’entusiasmo degli avversari. Teodosic risponde con una tripla ma Belinelli forza troppo le conclusioni e Harrison trova da lontanissimo la tripla dal +11 (16-27). La Virtus non perde la calma e con due ottimi inserimenti costruisce un mini parziale 5-0 di firmato Julian Gamble. Il pivot bianconero è protagonista anche in difesa con una stoppata su Perkins e Teodosic in penetrazione riporta i suoi a -4 (23-27). Brindisi protesta per alcune scelte arbitrali: in particolare, le lamentele di Bostic per un lieve contatto sul suo tiro da 3 regalano a Bologna il tecnico del -1 (28-29). Weems commette una grave leggerezza in difesa e gli ospiti costruiscono il nuovo allungo fino al +7 con il solito Harrison dall’arco. La Segafredo torna a -3 partendo dalla difesa e la penetrazione di Markovic favorita dai blocchi dei compagni convince Vitucci a chiamare time out. Thompson da 3 fa solo retina e punisce alcune indecisioni offensive della Segafredo. In chiusura di quarto i padroni di casa accorciano dalla lunetta fino al nuovo -3. Nell’ultimo possesso Brindisi non arriva neanche al tiro e le squadre raggiungono gli spogliatoi sul 37-40.
TERZO QUARTO
La ripresa comincia con molta confusione. Entrambe le squadre forzano i possessi ed è Teodosic a sbloccare il risultato dopo 2 minuti di errori. Gaspardo muove il tabellino di Brindisi con un appoggio da sotto e con un canestro e fallo su lob di Thompson. Weems si iscrive alla partita con la tripla del -2, ma Ricci sbaglia il tentativo non contestato del sorpasso. Weems segna ancora e recupera un’importante possesso in difesa, ma Alibegovic spreca tutto. Brindisi non concretizza e Teodosic trova ancora Weems sotto canestro per l’appoggio del 46-46. La difesa della Segafredo è insuperabile e Abass ne approfitta per realizzare i liberi del nuovo vantaggio Vnere (48-46). Bell firma il controsorpasso dall’arco, ma Belinelli trova dalla lunetta i primi 3 punti della sua partita dopo un fallo di Bostic. Si sblocca anche Hunter con un grande piede perno, ma Udom riporta Brindisi a -2 in penetrazione. Markovic allunga in step back ma Udom tiene ancora una volta i compagni ad un possesso di distanza con il tap in del 55-53 Bologna.
QUARTO QUARTO
Belinelli si accende anche dal campo realizzando la bomba del +5 Segafredo dopo lo 0/6 nei primi tre quarti. Bostic risponde con la stessa arma dall’angolo e Willis regala a Brindisi il pareggio (50-50). Bologna deraglia in attacco e l’ingenuo fallo di Hunter sul tiro dall’arco di Bostic consente all’Happy Casa di raggiungere il +3 (58-61). Belinelli viene sanzionato con un tecnico per aver simulato un contatto sul tiro, ma Brindisi non approfitta del momento di difficoltà bianconero e Belinelli trova dall’angolo il canestro della parità (62-62). Teodosic fa + dalla media distanza, ma Gaspardo segna la tripla di tabella del sorpasso. Bostic macina punti dalla lunetta, ma la Virtus lavora bene sulle penetrazioni, sfruttandole per rimanere a -1. Teodosic si prende la responsabilità di una tripla pesantissima e la realizza, riportando tutto sulla parità (69-69). Bologna stringe le maglie in difesa e il tecnico fischiato a Vitucci per eccessive proteste consente alle VNere di allungare fino al +5 a 2′ dalla sirena finale. Willis sbaglia da 3 ma la Segafredo non concretizza. Harrison guadagna due liberi importanti ma fa solo 1/2. Brindisi è decisamente sulle gambe e costruisce attacchi confusionari. Teodosic è invece glaciale dalla lunetta e capitalizza il nuovo +6 (76-70). Negli ultimi secondi c’è spazio per la schiacciata di Gaspardo e il 2/2 dalla lunetta di Belinelli. La bomba di Harrison a 1” dalla fine è indolore: Bologna batte Brindisi per la terza volta in tre gare (78-75) e diventa la prima finalista scudetto della stagione.
TABELLINI
Virtus Segafredo Bologna
Belinelli 11, Pajola 3, Alibegovic 1, Markovic 6, Ricci, Adams ne, Hunter 6, Weems 9, Nikolic ne, Teodosic 29, Gamble 11, Abass 2
Happy Casa Brindisi
Bostic 10, Zanelli 2, Harrison 15, Visconti , Gaspardo 14, Thompson 11, Cattapan ne, Guido ne, Udom 4, Bell 7, Perkins 5, Willis 7
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