Semifinale Trapani Shark-Flats Service Fortitudo Bologna: le 5 cose da sapere

Semifinale Trapani Shark-Flats Service Fortitudo Bologna: le 5 cose da sapere

La Fortitudo Bologna affronterà Trapani Shark nella semifinale di Serie A2 Old Wild West del Tabellone Argento. Queste le 5 cose da sapere per leggere dentro alla sfida.

La Fortitudo Bologna affronterà Trapani Shark nella semifinale di Serie A2 Old Wild West del Tabellone Argento. Queste le 5 cose da sapere per leggere dentro alla sfida.

FORTITUDO, 8 ANNI DOPO – La Fortitudo torna in finale di A2 ad otto anni di distanza da quella del 2016. Quando fu sconfitta 3-2 dalla Leonessa Brescia, allenata da Andrea Diana. Di nuovo sulla panchina avversaria, stavolta quella di Trapani. Nella Fortitudo in campo in quella serie c’era Marco Carraretto, attuale DS del club bolognese. Anche allora un Alibegovic in campo per Diana: prima Mirza, ora Amar.
DIANA ED IL PRECEDENTE CON BRESCIA – In quegli stessi playoff, Diana con Brescia eliminò nei quarti, sempre per 3-2, la Pallacanestro Trapani. Perché la promozione di Brescia passò attraverso quattro turni tutti terminati 3-2. La squadra di Diana seppe mantenere sempre il fattore campo (11 giocate, 11 vinte) contro Trapani, Tortona e Fortitudo Bologna; e lo strappò in semifinale a Scafati, vincendo G5, per l’unico successo in trasferta nei 9 incontri disputati. Gara decisiva e senza ritorno.
COPPA ITALIA: ESCE PARENTE, ENTRA DIANA – Sono due i precedenti in stagione tra Trapani Shark e Flats Service Fortitudo Bologna. I bolognesi si sono imposti 89-57 (Roma, 16 marzo) nella semifinale di Coppa Italia; partita sempre controllata dalla Fortitudo (primo tempo 39-28), in una serata da 2/27 da 3 punti per i siciliani. Per la Flats Service 24 punti e 7 rimbalzi di Mark Ogden e 17 con 6 rimbalzi e 4 assist di Pietro Aradori; per Trapani 12 punti e 9 rimbalzi di Chris Horton. Al termine di quella gara il tecnico dei trapanesi Daniele Parente è stato sollevato dall’incarico, sostituito da Andrea Diana. Nell’ultima giornata della fase a orologio (21 aprile, PalaShark) vittoria di Trapani 81-69 (parziale di 43-28 nel secondo tempo), con 22 punti di JD Notae; per la Fortitudo 15 con 6 rimbalzi di Ogden.
TRAPANI E FORTITUDO, L’INCIDENZA DEL FATTORE CAMPO – In stagione i siciliani hanno ottenuto 19 vittorie su 20 gare casalinghe disputate al PalaShark (4-0 nei playoff); unica sconfitta il 21 ottobre contro l’Acqua S.Bernardo Cantù, per 78-95. Gli Shark hanno vinto complessivamente il 90% delle gare di campionato (35 su 39). Record interno ampiamente positivo anche per la Fortitudo (17-3 al PalaDozza, 4-0 nei playoff). Due dei tre ko casalinghi sono maturati nella fase a orologio, contro Real Sebastiani Rieti e Treviglio. Squadre poi affrontate e battute nei playoff, in due serie senza sconfitte. Contro Verona (26 novembre) l’altra sconfitta. Biancoblù che vantano un positivo 61% di vittorie anche in trasferta (11-7).
L’IMPORTANZA DEI 70 PUNTI – In campionato Trapani ha realizzato almeno 70 punti in 37 gare su 39 (95%); le uniche due sfide sotto tale quota sono state il 9 febbraio a Cividale (sconfitta dei siciliani 68-73) ed il 6 maggio, in gara 2 dei quarti playoff contro l’Assigeco Piacenza (vittoria Shark 69-61). Considerando tutte le competizioni, l’unica altra partita sotto quota 70 è stata in occasione della già ricordata semifinale di Coppa Italia contro la Fortitudo (57, minimo assoluto stagionale). D’altro canto, la Flats Service ha tenuto gli avversari sotto i 70 punti in 18 gare, vincendone 17 (94%); unica sconfitta il 21 gennaio a Cento, per 57-61. In 6 gare di playoff, le avversarie dei bolognesi non hanno mai realizzato più di 70 punti, con altrettante vittorie della Fortitudo (59.8 punti subiti a gara). In particolare, nelle tre gare di semifinale, la Real Sebastiani Rieti non ha mai raggiunto i 60 punti segnati. Riassumendo: entro i 70 punti si fa la partita della Fortitudo. Oltre i 70, quella di Trapani.