Obljubech sv – n.e
Reyes sv – Gioca soltanto 3 minuti.
Deangeli sv – n.e
Uthoff 6.5 – Inizia la sua partita sulla falsa riga di quella contro Trapani, non trovando il canestro. Nella ripresa però torna ad essere impattante nelle due metà campo.
Ruzzier 7.5 – Grazie alla sua esperienza ed al suo carattere continua a fare il massimo per cercare di non far rimpiangere eccessivamente Ross (seppur il talento sia differente). Gioca un’ottima partita, avendo la mano calda dall’arco. Gioca una partita di enorme coraggio e determinazione. Sbaglia la tripla per l’overtime, ma la sua partita è super.
Campogrande sv – n.e
Candussi 6 – Non è la serata magica vissuta contro Trapani, ma si sbatte e trova una tripla non banale nel quarto periodo. Fa il suo.
Brown 6 – Dopo un quarto di finale complicato (ma chiuso in buona maniera) parte subito forte cercando di tenere a galla i suoi. Un primo tempo di alto livello, nella ripresa cala ma nell’ultimo minuto di gioco torna a far canestro, ma perde il pallone del pareggio (o della vittoria, in caso di canestro da tre).
Brooks 5.5 – Mette la solita energia in campo, anche se non è impattante come quanto successo nei quarti di finale.
McDermott 5.5 – Come con Trapani non ha impatto offensivo, ma tiene bene il campo difensivamente come tutti i suoi compagni. Dopo l’uscita per falli di Valentine, sarebbe forse servito qualcosina in più da lui nella metà campo offensiva.
Johnson 5.5 – Non trova confidenza con il canestro nella prima metà di partita, pur mettendo energia (come testimonia l’ottima partita a rimbalzo).
Valentine 6.5 – Come sempre l’ordine non è il suo punto forte, ma con il talento riesce a far canestro ed insieme a Brown è il più costante dei suoi. Segna canestri di qualità incredibile, ma il quinto fallo ad inizio quarto periodo pesa tantissimo, visto che lascia la squadra senza di lui nei minuti più importanti del match. Sarebbe una partita da almeno 7, ma sul suo voto non si può non considerare il quinto fallo commesso.
Coach Christian 7 – Conferma di essere un allenatore che è conscio del potenziale della sua squadra e se la gioca a viso aperto contro una sqaudra più lunga e più forte di Trieste, riuscendo a sfruttare al massimo il talento dei suoi giocatori. Dopo un avvio complicato, Trieste reagisce e va vicinissimo all’impresa di vincere anche questa, trovando una prova di coraggio enorme da parte dei suoi giocatori.
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