L’episodio tra Nikola Kalinic e Zach LeDay nel secondo tempo di Stella Rossa-Olimpia Milano continua a far parlare. Il giocatore serbo si è lamentato dell’arbitraggio in seguito all’azione, ma il contatto con l’ala biancorossa ha acceso il dibattito ben oltre i confini milanesi.
Cosa è successo? LeDay va a rimbalzo e si incrocia con Kalinic, che lo trascina violentemente a terra. Gli arbitri assegnano un fallo alla stella dell’Olimpia.
L’episodio ha scatenato numerose reazioni, soprattutto tra i tifosi milanesi, anche dopo il successo della squadra di Ettore Messina. A offrire un punto di vista neutrale è stata La Giornata Tipo, che ha condiviso il video dell’azione, alimentando ulteriormente il dibattito
Non è tanto per una vittoria che vale l’aggancio al treno del sesto posto.
Non è tanto per una vittoria nel palasport più infuocato del mondo dove anche i cubi dei cambi cantano per 40 minuti a petto nudo.
Non è tanto per una vittoria arrivata grazie ad un Mirotic che ha giocato… pic.twitter.com/xZsXCIDSLO— La Giornata Tipo (@parallelecinico) March 13, 2025
No comment 😒 pic.twitter.com/FaRfN9zv5s
— Basketball-Evolution (@bball_evo) March 13, 2025
Capisci che Eurolega è una competizione marcia quando vedi Kalinic che cerca di rompere una spalla a LeDay e gli arbitri non lo sanzionano.
— Basketball-Evolution (@bball_evo) March 13, 2025
Questa la lettura dell’ex arbitro Silvio Corrias su Backdoor: «Non è un doppio fallo, perché i contatti sono in sequenza, ma andando a rivedere: upgrade per il fallo di LeDay ad antisportivo e act of violence di Kalinic.
Due falli antisportivi sarebbero stati un segnale più “forte” da parte degli arbitri per tenere una gara, sporca, non cattiva, ma dove i fischi e non fischi spesso non hanno convinto. Soprattutto Latisev parecchio ondivago!»
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