Luis Scola, leggendario big man argentino attualmente in forza a Varese, dopo 4 partite è il top scorer del campionato italiano con oltre 22 punti di media.
Parlando con la Gazzetta dello Sport, Scola tiene a sottolineare che non è di certo quello il suo obiettivo per quest’anno: “Per non è importante essere in cima alla classifica marcatori. Nei miei pensieri per prima viene sempre la squadra. Mi concentro sulle partite non sulle statistiche personali. È l’unico modo che conosco per vincere”
Sul rapporto con coach Bulleri: “Lo conosco da tempo, siamo stati avversari nella finale olimpica di Atene 2004 e tante volte in Eurolega. È un allenatore giovane che sta cercando la sua strada e col quale mi confronto. Se posso aiutarlo con la mia esperienza, dentro e fuori dal campo, ho piacere. Ma sempre nel rispetto dei ruoli: la decisione finale spetta sempre a lui”
Le prospettive del team: “In Serie A ci sono 4 squadre davanti a tutte, Varese può competere nel gruppo di quelle che vengono subito dietro a Milano, Virtus, Venezia e Sassari ma per riuscirci deve andare sempre al massimo. Se non giochiamo al 100% possiamo perdere con tutte le avversarie”
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