Nella sala stampa del Taliercio le parole di Sergio Scariolo.
“Per dirla come se fossimo al bar credo che i punteggi della Reyer nei vari quarti spieghino la partita. Nel primo quarto ci han fatto 28 punti, e dobbiamo rifletterci e capire il perché. Poi invece ne he hanno fatti 9 e 15. Il terzo quarto è stato davvero molto buono, in difesa e in attacco, pur senza avere una buona serata dall’arco. Abbiamo tenuto la Reyer a 65 punti in casa sua, credo sia un buon dato. Abbiamo diverse cose su cui lavorare e un pochino da fermarci per aspettare quelli che devono entrare del tutto e continuare nel processo di ambientamento. Per fortuna abbiamo ancora una settimana senza partite infrasettimanali”.
Protagonisti diversi all’interno nella gara?
“Abbiamo la necessità di non essere prevedibili, nemmeno in difesa. Non dobbiamo avere buchi neri nè da una parte nè dall’altra. Abbiamo 2-3 buoni difensori, leader della nostra difesa, ma se difendiamo in 8/10 fa la differenza. Dobbiamo studiarci, ma di tempo ne abbiamo, anche perchè per ora vinciamo le partite, per cui possiamo farlo con la giusta serenità.
Su JaKaar Sampson
Aveva avuto una distorsione alla caviglia due giorni fa, ed era stato fermo ieri. Ha voluto giocare, mi è piaciuto il suo atteggiamento. Ci dà quello di cui avevamo bisogno. L’ho scelto dopo aver parlato con gli assistenti e il suo capo allenatore a Indiana, che conosco, e mi hanno detto tutti le stesse cose, grande carattere e atteggiamento. Con questo tipo di referenze il dubbio che uno ha nel prendere un giocatore che non ha mai giocato in Europa si riduce.
Mi sono piaciute diverse cose, la leadership di Weems, ottimo contro Tonut. Hervey ha giocato una pessima prima parte, gli ho toccato qualche molla ed è stato davvero reattivo nel secondo tempo. Teodosic è stato di ispirazione, Belinelli è stato presente, Pajola è stato lì nel momento chiave. Mi è piaciuto molto Ruzzier, partita seria. Jaiteh ha un problemino a un dito, fa fatica a tenere la palla ma comunque è stato in campo”.
Vincere a Venezia con autorità?
“Stiamo facendo passi avanti sulla strada giusta. Ma è una partita, l’importante è averla portata a casa e aver visto che la squadra non ha fatto su e giù, ma è stata sempre presente con la volontà di spingere sempre sul gas. Forse questa è la cosa più importante”.
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