Questa mattina, nella Club House societaria di via Nenni, a Sassari, coach Nenad Markovic e Filip Kruslin hanno presentato la sfida con Napoli in agenda domenica alle 19:30.
Coach Nenad Markovic: “Arriviamo da una settimana di buon lavoro, senza particolari problemi, abbiamo lavorato normalmente. Ora vediamo se abbiamo migliorato le cose su cui abbiamo lavorato dopo la sconfitta con Pesaro: abbiamo perso l’occasione di agguantare l’obiettivo playoff, ora si fa dura a partire dalla sfida con Napoli che sarà importante. Affrontiamo una squadra che ha vinto la Coppa Italia e che -sebbene non sia in forma come a febbraio- siamo certi scenderà in campo al massimo perché si tratta di una sfida decisiva anche per loro, vorranno dare il 100% per ripartire nel loro percorso”.
L’amarezza per la sfida con Pesaro è tanta: “Quando perdi la partita giocando come abbiamo fatto domenica, inguardabili per 35 minuti -salvo i primi 5 minuti di approccio e inizio 3° quarto- senza capire cosa stesse succedendo sul campo, senza concentrazione, senza sapere cosa fare, ovviamente crea un dubbio. Non so perché sia successo questo in un momento così particolare, nonostante avessi spiegato alla squadra che sebbene fosse ultima Pesaro arrivava da ottime partite e non si sarebbe arresa. Abbiamo giocato molli, senza energia, abbiamo affrontato la partita andando in transizione segnando da tre pensando che fosse facile ma nel mentre loro facevano la stessa cosa. Ora con Napoli dovremo essere bravi, quando sono arrivato era quinta in classifica ora siamo pari punti vuol dire che qualcosa di buono è stato fatto. Adesso dobbiamo ripartire dopo quello che abbiamo fatto con Pesaro”.
Il commento di Filip Kruslin: “Sappiamo che la partita con Napoli è importante per loro e per noi. Loro non sono in ritmo ma sono una squadra forte, come ha dimostrato la vittoria della Coppa Italia. CI aspetta una partita tosta. È una squadra che ha tanti giocatori con punti nelle mani, sarà fondamentale andare lì al massimo dell’attenzione per gestire bene ogni possesso ed è difficile perché hanno giocatori che possono prendersi tiri da da fuori. Sono convinto che se andiamo con la giusta concentrazione alta ed eseguiamo il piano partita c’è una possibilità di vincere la partita”.
Sulla partita di Pesaro: “Io gioco sempre dove mi porta la partita, non voglio giocare per forzare, se in una partita non ho possibilità di prendere un tiro non mi preoccupo. La cosa più importante è vincere o perdere, quello è ciò che fa la differenza. Ogni sfida è diversa: io guardo per fare le cose giuste in quel momento”.
In chiusura la guardia croata spiega: “è difficile quando perdi una partita così che può portarti ai playoff e non è facile contro una squadra che in questo momento è ultima in classifica. Ma bisogna essere bravi a non pensare troppo alla sconfitta, bisogna rivedere gli errori per non farli nuovamente nella prossima sfida e devi solo guardare avanti”.
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