Il commento di coach Demis Cavina in sala stampa dopo il ko di Sassari col Prometey: “Credo che questa sera abbiamo giocato il miglior primo tempo del nostro cammino europeo fino a ora, credo però che il nostro errore più grande sia stato permettere a Prometey di entrare in fiducia e recuperare le lunghezze che avevamo conquistato, in particolare a cavallo tra secondo e terzo quarto quando sono riusciti a piazzare un break che in qualche modo ci ha tolto fiducia. Questo ha cambiato la partita e noi soprattutto alla fine abbiamo avuto grandissimi problemi in difesa mentre loro dall’altra hanno trovato tantissimi canestri, anche difficili, e di conseguenza anche fiducia. Noi abbiamo sbagliato molto anche nelle difese sul pick&roll e chiaramente negli ultimi minuti abbiamo giocato con una energia completamente diversa rispetto a quello che abbiamo fatto all’inizio. In un momento come questo la squadra ha bisogno di fiducia e soprattutto di una partita tosta da parte di tutti e non solo in termini numerici ma di continuità. Noi dobbiamo cercare di trovarci il più in fretta possibile completi per non commettere gli errori di oggi e di domenica scorsa di andare a strappi. Si gioca insieme, si gioca tutti, e al momento non abbiamo una rotazione così lunga anche se stiamo migliorando ma per vincere queste partite abbiamo bisogno di una partita di squadra. Nel primo tempo non abbiamo giocato tutti bene ma abbiamo difeso tutti bene, nel secondo tempo ci siamo sciolti, dobbiamo toglierci immediatamente le scimmie e la partita di Milano ci aiuterà in questo perchè è una partita senza pressione per noi. Dobbiamo assolutamente ritrovarci dal punto di vista della fiducia, prenderci delle responsabilità perchè siamo una squadra ma ci sono giocatori che hanno responsabilità diverse all’interno del gruppo e io per primo come allenatore, queste partite si vincono se abbiamo una sufficienza con tutti i giocatori in campo”.
Tyus Battle: “Credo che sia stata una partita tosta, abbiamo iniziato bene ma non siamo riusciti a trovare continuità nell’arco dei quaranta minuti. Abbiamo fatto degli errori, permettendo agli avversari di rientrare in partita, e questo ha condizionato l’esito finale”.
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