Il Fenerbahce vince una grande partita contro l’Efes, Sarunas Jasikevicius commenta così in sala stampa: «Siamo scesi in campo con una grande mentalità e un forte spirito combattivo. Penso che abbiamo ottenuto un buon risultato. Nei primi due minuti non abbiamo giocato bene, ma poi la nostra seconda unità ci ha praticamente trascinato per il resto della partita. Hanno giocato in modo semplice, si sono sostenuti l’un l’altro, hanno condiviso la palla e hanno collaborato in difesa, commettendo falli intelligenti che ci hanno permesso di costruire un grande vantaggio.
Guardando l’intera situazione, dobbiamo imparare molto su come possiamo esprimerci al meglio e su come le squadre possono metterci in difficoltà. Siamo solo all’inizio della stagione, e ottenere una vittoria come questa è importante. Spero che domani, rivedendo la partita, potremo trarne insegnamento.».
Poi, inevitabile, arriva la domanda sul mercato, e Jasikevicius risponde seccato: «Stiamo cercando LeBron James. Finora ci ha detto che non può venire perché ha degli obblighi contrattuali con i Lakers. Abbiamo una grande partita, e a te interessa solo il gossip. Hai già scritto 17 nomi, probabilmente. Credo che non sia rimasto nessuno sul mercato che non abbiate scritto. Questo viene scritto del Fenerbahce. Non lo so. Abbiamo fatto una grande partita. Forse è meglio parlare di questo invece che di gossip».
E allora arriva la domanda su una similitudine tra Arturs Zagars, play lettone del Fenerbahce, e John Stockton: «Arthur sta cercando di farsi un nome. Dovresti vedere come lo trattano in allenamento ogni giorno. Voglio dire, un giorno se ne va con il naso sanguinante, un altro con il labbro spaccato. Abbiamo giocato contro l’Olympiakos a Creta, e pensavo che sarebbe finito in ospedale dopo quella partita. Tutti lo colpiscono, ma lui sa difendersi. Prima di tutto, deve rimanere in salute. Questo ragazzo ha molto talento, è un grande giocatore di basket, ma non è mai stato in piena forma. Deve mantenersi in salute. Oggi è stata la sua partita d’esordio, non c’è dubbio. Affrontare una delle migliori squadre d’Europa e tenere testa a una guardia di alto livello come quella non è facile, ma lui ha tenuto duro ed è stato un fattore. Penso che la priorità sia verificare che sia in salute. Si sta allenando benissimo, il suo lavoro è eccezionale, tutto sta andando bene per lui. Dobbiamo avere pazienza e sperare che sia pronto. Speriamo che diventi un giocatore come Walters prima di pensare a John Stockton. Se ricordate Walters, era una sicurezza nel suo ruolo».
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