Vincent Sanford, esterno americano della Carpegna Prosciutto Pesaro, si apre ad Elisabetta Ferri su “Il Resto del Carlino – Pesaro”, parlando subito del ritorno in campo contro la capolista Milano dopo lo stop per Covid: “La prima sensazione è di eccitazione, scorre l’adrenalina nello spogliatoio solo per il fatto che siamo in grado di scendere in campo e giocare di nuovo. Le ultime due settimane, che ci hanno costretti a stare fermi, sono state una vera sfida per rimanere focalizzati. Quindi, più di ogni altra cosa, sentiamo il desiderio di tornare a giocare”.
Successivamente, Sanford fa anche una rivelazione sulle difficoltà di inizio annata: “Sono sincero, c’è stato un momento in questa stagione in cui volevo andare via. Perché mia moglie è incinta e il nostro primogenito è stato male, quindi sono tornati in Francia, dove viviamo, ed è qualcosa con cui ho dovuto fare i conti, sentivo che la mia concentrazione non era realmente sulla pallacanestro. Ma poi le cose sono migliorate e quindi ho ancora molto da dare, più di quanto avete visto fino ad ora. Devo ringraziare soprattutto coach Banchi: gli ho parlato della mia situazione e lui mi ha dato il permesso di tornare a casa, a Nizza, se c’è la necessità. Avere un coach comprensivo come Luca Banchi per me è stato importante e sul campo, nonostante il modo in cui ho giocato, lui ogni giorno cerca di instillare in me sempre più fiducia”.
Infine, l’americano chiude parlando delle sue passioni extra-basket: “Passare il tempo con la mia famiglia, amo più di ogni altra cosa stare con loro. Poi sono un amante della storia, quindi mi piace leggere e imparare. Sono molto interessato alle guerre puniche fra Roma e Cartagine perciò, quando ne avrò il tempo, vorrei andare a visitare il Lago Trasimeno”.
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