Sandro Santoro: Meglio guardarci sotto. Qui manca il coraggio, non c’è chimica

Sandro Santoro, GM della Germani Brescia, ha parole dure dopo il ko con la Fortitudo Bologna

Sandro Santoro, GM della Germani Brescia, ha parole dure dopo il ko con la Fortitudo Bologna: «Il commento è un po’ lo stesso che ha contraddistinto la stagione fino ad oggi. Non c’è continuità di energia e di presenza mentale all’interno di una partita. Un giocatore che fa bene la partita scorsa, in questa è come avesse dimenticato ciò che di buono aveva fatto».

«E’ chiaro che questo crea un disagio, e nei momenti difficili non è mai concesso di poter arginare le negatività e cercare di lottare e combattere su ogni pallone».

«Questa era una partita che dovevi giocare stando a contatto per tutta la gara. Abbiamo fatto 15 tiri in più di loro, ma abbiamo perso di 10 punti. C’è qualcosa che non va, ma ormai è la norma e lascia l’amaro in bocca».

«Ci sono errori che partono da lontano, ci dobbiamo affidare ai giocatori più esperti che magari riescono a tappare qualche buco, come Sacchetti oggi. Nel finale, sul -3, non siamo riusciti a mettergli paura sfruttando due palloni in contropiede».

«La sintesi è che questa squadra nel carattere ha il suo punto più negativo. A Banks sai che non puoi concedere tiri piedi a terra, evidentemente di testa non sei nel posto in cui dovresti essere».

Sulla classifica: «Il paradosso è che tutto può accadere, ma direi che se l’andazzo è questo, forse vale la pena guardare quel che succede sotto. Io mi farei un bell’esame di coscienza, perchè ci sono cose che non sono legate né al talento né a scelte tecniche. Bisogna interrogarsi al proprio interno e capire cosa sia utile per la squadra, ovvero metterci qualcosa in più dal punto di vista del coraggio. Manca nei giocatori in cui se ne dovrebbe trovare più degli altri».

«Se la chimica non la trovi, non la puoi inventare».