Duda Sanadze, uno dei giocatori georgiani coinvolti nel litigio con Furkan Korkmaz, fornisce una versione dell’accaduto ben diversa da quella turca.
(via Basketnews).
“Spero che venga fuori la verità. La gente aspetta una dichiarazione ufficiale. Non è andata così. I miei compagni di squadra mi stavano semplicemente seguendo negli spogliatoi.
Nel tunnel ci sono state un paio di parole da parte sua e da parte nostra. Poi ci siamo incrociati, ma la sicurezza ha cercato di separarci. Pur volendo, non avremmo potuto metterci le mani addosso perché c’erano delle persone tra di noi.
È stata una specie di rissa. Non credo che qualcuno si sia preso a pugni o a schiaffi. Ci sono state delle spinte, ma non credo che qualcuno si sia fatto male. Ho visto delle notizie secondo cui 5 o 20 persone stavano combattendo…
Non è possibile. Altrimenti qualcuno sarebbe rimasto ferito o avrebbe almeno qualche segno. Come ho detto, non sono contento di quello che è successo. Non dovrebbe accadere, siamo professionisti. Oggi avrei agito in modo diverso e spero che lui faccia lo stesso. Un piccolo momento ha fatto precipitare tutto”
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