La prima giornata del campionato di Serie A2 Old Wild West sorride alla Givova Scafati che espugna il “Falcone e Borsellino” di San Severo per 66-70. La corazzata campana ha faticato più del previsto sul parquet pugliese, in quanto i padroni di casa hanno provato fino all’ultimo a ribaltare le sorti di un match che in alcuni tratti poteva sembrare compromesso in anticipo. La squadra di coach Rossi ha saputo imporre la propria superiorità tecnica e fisica, ma senza esagerare, il che consente all’Allianz Pazienza Cestistica Città di San Severo di lasciare il campo a testa alta.
Partono bene le due squadre, ma San Severo sembra avere una marcia in più. I gialloneri prediligono soluzioni dalla lunga distanza e vanno a bersaglio con Moretti, Tortù e Sabin. Sul 13-6 casalingo c’è la reazione scafatese che ristabilisce l’equilibrio grazie agli apporti di Ambrosin, Rossato e Clarke (uno degli ex di turno assieme ad Ikangi). Il campano Cucci porta addirittura in suoi avanti, De Gregorio e Sabin, però, non si perdono d’animo. Al termine della prima frazione il punteggio è di 19-17 per l’Allianz Pazienza.
Sabin è il trascinatore dei pugliesi, i quali però non trovano allunghi importanti. Ikangi, Rossato e Raucci riportano la Givova avanti ai padroni di casa, coach Bechi chiama timeout sul 24-27 del 14′. La squadra di coach Rossi inizia ad imporre la propria superiorità in attacco ed in difesa, così al riposo lungo i gialloblù conducono per 28-44.
La Cestistica ritrova lucidità al rientro dagli spogliatoi, il tutto grazie a quanto fatto da Tortù e Sabin, frattanto coach Rossi prova a mescolare le carte con una serie di avvicendamenti. Sul 37-54 firmato da Monaldi arriva la sospensione casalinga a metà quarto. Serpilli, Sabin, Deshields e Moretti provano a dare uno scossone all’Allianz Pazienza, i sanseveresi trovano così un -9 al 28′ che dona fiducia. Alla fine del terzo quarto il vantaggio scafatese è di 47-59.
San Severo insidia il vantaggio ospite e trova anche il -5 al 34′, il tutto grazie a quanto realizzato da Tortù e Serpilli, ma i gialloneri sono già in bonus. La Givova si impegna quanto basta per mantenere e gestire il vantaggio, San Severo non smette di provarci ma trova difficoltà realizzative, le speranze si riaccendono quando a 15″ dal termine Serpilli insacca il 64-68. I foggiani ricorrono immediatamente al fallo sistematico ma il tempo non gioca in favor loro. Le ostilità terminano sul 66-70.
Allianz Pazienza San Severo – Givova Scafati 66-70 (19-17, 9-27, 19-15, 19-11)
Allianz Pazienza San Severo: Ty Sabin 26 (5/11, 5/9), Lorenzo Tortu 15 (4/4, 1/3), Michele Serpilli 12 (3/6, 2/6), Keron Deshields 5 (2/5, 0/6), Samuele Moretti 4 (2/5, 0/0), Tommaso De gregori 4 (1/3, 0/0), Matteo Piccoli 0 (0/1, 0/1), Antonino Sabatino 0 (0/1, 0/0), Gabriele Berra 0 (0/1, 0/0), Matteo Chiapparini 0 (0/0, 0/1), Alessandro Bertini 0 (0/0, 0/0), Goce Petrushevski 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 8 / 11 – Rimbalzi: 27 8 + 19 (Samuele Moretti 7) – Assist: 11 (Matteo Piccoli 4)
Givova Scafati: Riccardo Rossato 16 (2/3, 1/5), Davide Raucci 12 (3/3, 2/4), Edward Daniel 10 (4/6, 0/0), Valerio Cucci 10 (0/2, 1/2), Diego Monaldi 6 (1/5, 1/4), Lorenzo Ambrosin 6 (1/2, 1/5), Rotnei Clarke 5 (1/3, 1/3), Quirino De laurentis 3 (1/1, 0/0), Iris Ikangi 2 (1/1, 0/4), Matteo Parravicini 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 21 / 30 – Rimbalzi: 36 9 + 27 (Edward Daniel 13) – Assist: 11 (Rotnei Clarke 4)
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