Gigi Datome entra con una figura da coordinatore in FIP: come cambiano le cariche federali alla vigilia di un’estate chiave come quella del 2024?
Come noto, è anno di elezioni in FIP. Come ad ogni chiusura del quadriennio olimpico, dopo Parigi 2024 avremo in sequenza le assemblee elettive regionali (che, per semplificare, andranno anche a comporre il corpo elettorale nazionale), quindi quella per il più alto scranno della FIP.
Al momento, come noto, esiste una “lista Valori” che si oppone a quella di Gianni Petrucci. Intanto, l’attuale numero uno del basket italiano compone il gruppo di lavoro intorno all’Italbasket che, almeno sino all’estate, sarà guidata dal ct Gianmarco Pozzecco.
Salvatore Trainotti, stimato GM, resta nel ruolo per quanto con impegno part-time. Dopo essere stato accostato, anche da Sportando, per lungo periodo alla Pallacanestro Brescia, ora i rumors parlano di un suo prossimo accordo con la Scaligera Verona. Anche in caso di permanenza in A2? Lo scopriremo nelle prossime settimane.
Gigi Datome, che dal novembre 2023 è Capo Delegazione, sarà sulla panchina azzurra durante il Preolimpico di Porto Rico e, si spera, nel caso anche a Parigi 2024. Ma, dall’1 luglio, diventerà coordinatore di tutte le squadre maschili.
Non solo, con la nazionale di Pozzecco avrà anche funzioni di vicario presidenziale. Una crescita sensibile che struttura sempre più una figura, quella dell’ex ala sarda, da molto tempo accompagnata da aspettative presidenziali per il futuro.
Intanto, Olimpia Milano ha fatto l’in bocca al lupo al sua “ambasciatore”: non è escluso un’amichevole separazione in estate. La FIP, anzi il basket italiano, chiamano. Gigi Datome risponde.
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