Salvatore Trainotti, ora GM di Scaligera Verona, racconta la sua esperienza in azzurro su Il T.
SUL RUOLO IN ITALBASKET
“Sì, pian piano la mia posizione diventerà più di coordinamento e quindi la presenza fisica continua non sarà più necessaria. Mi spiego meglio. Proseguirò con l’occuparmi da molto vicino delle selezioni giovanili maschili e dell’Accademy mentre, per quanto concerne la nazionale maggiore, ci sarà il passaggio di consegne con Gigi Datome. Abbiamo un ottimo rapporto e da molto tempo ci stiamo relazionando in maniera continua, sarà sicuramente un valore aggiunto per tutti. Stiamo parlando di una persona molto intelligente che ama e conosce il basket come pochi altri”.
SULLA NAZIONALE
“Per rispondere a questa domanda è necessario distinguere due livelli. Partiamo dal torneo di Porto Rico: la squadra ha dato tutto quello che aveva considerando le condizioni psico fisiche generali. In tal senso ha svolto un lavoro davvero notevole il nostro commissario tecnico Gianmarco Pozzecco. Se invece vogliamo affrontare il tema inerente lo stato di salute del basket italiano vi dico che non è così drammatico: abbiamo diversi giocatori di livello ma ci mancano i top. E in certi palcoscenici sono quest’ultimi a fare la differenza”.
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