Intervistato da Marco Vigarani sul “Corriere del Trentino”, Saliou Niang ha commentato la sua condizione fisica, partendo dall’infortunio attuale alla caviglia: “Sto molto meglio, mi sto riprendendo. Vediamo quando potrò rientrare ma spero che sia prima possibile. Ho avuto una bella dose di sfortuna per la Nazionale però sono convinto che in futuro avrò altre occasioni. Ho parlato con il c.t. Pozzecco che continuerà a seguirmi e ha voluto che mi aggregassi comunque al gruppo a Roma per farmi respirare il clima azzurro. È stata una bella esperienza anche se non è finita come avrei sperato”.
Il gruppo della Dolomiti Energia è abituato a stringere i denti: “A volte può capitare. Partite e viaggi portano stanchezza e qualche acciacco ma fa parte del gioco e non ci tiriamo indietro. Siamo tutti pronti a dare il massimo per Trento e lo faremo fino a fine stagione, sperando di vedere premiati i nostri sforzi”.
Negli ultimi 12 mesi la sua vita è stata rivoluzionata: “Un cambiamento veramente incredibile. Prima ero alla Fortitudo in A2 e non giocavo poi sono arrivato qui per stare con l’Under 19 e ho trovato sempre più spazio in prima squadra fino alla chiamata della Nazionale. È successo tutto talmente in fretta che faccio ancora fatica a realizzare. Anche per questo motivo sento di dovere tanto all’Aquila che mi sta permettendo di crescere e non ho mai dubitato di scendere in campo a Pistoia”.
Com’è cambiata la Dolomiti Energia rispetto allo scorso anno? “L’organico è davvero molto completo, abbiamo ottimi giocatori tutti consapevoli delle proprie responsabilità e tanti sono intercambiabili in varie zone del campo. Dal punto di vista del gioco il grande cambiamento ritengo che sia stato in difesa, nell’intensità che mettiamo anche nella nostra metà campo e che ci permette di scatenare il nostro basket offensivo a piena velocità”.
Cosa si aspetta Niang da dopo la sosta? “Dovremo ritrovare subito quella mentalità che avevamo fino alla pausa, non sarà facile ripartire esattamente da dove ci siamo interrotti. Proprio per questo motivo invito i tifosi a starci vicini. Ci attendono gare tutte difficili. Segnalo però la forte motivazione di Napoli che viene da un cambio di allenatore e cerca la prima vittoria stagionale. Dopo le tre sfide interne poi ne avremo quattro in trasferta consecutive, quindi, sarà un periodo molto impegnativo anche a livello mentale in cui bisognerà recuperare energie nel più breve tempo possibile”.
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