Sale Djordjevic commenta così il ko della Segafredo Virtus Bologna nel quarto di finale con Umana Reyer Venezia: «Venezia ha vinto meritatamente. Hanno sfruttato i nostri errori e hanno preso sicurezza nel gioco, e noi abbiamo dovuto rincorrere. Non abbiamo avuto il nostro spirito difensivo dall’inizio. Ci siamo avvicinati un paio di volte, un paio di episodi tosti come la tripla di Daye a fine terzo quarto ci ha tolto inerzia, così come la persa di Teodosic in un contropiede 3 vs 1».
«Se analizziamo il momento con cui siamo arrivati qui… Noi con tante gare, loro con qualche innesto. Siamo arrivati corti, senza due elementi di valore. L’assenza di Pajola si è sentita, così come la mancanza di idee. Si è vista anche una differenza nello scatto tra le due squadre. Loro erano più scattanti».
«Durante il timeout i giocatori parlavano di quel che è successo l’anno scorso. Invece dovevamo dimenticarlo. Dettagli, dovevamo fare di più difensivamente. In attacco tanti tiri aperti, chiedevo una seconda penetrazione per muovere ancor di più la difesa avversaria. Quello che ha fatto Venezia».
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