Ruth Vanoli: Il peso più grande è il futuro mancato. Quando Meo se n’è andato ho pianto

Ruth Vanoli, figlia di Aldo Vanoli, patron di Cremona, ha scritto una lettera pubblicata dal sito cremonasport.it: «Il peso più grande che sento dentro, oggi, è il futuro mancato»

Ruth Vanoli, figlia di Aldo Vanoli, patron di Cremona, ha scritto una lettera pubblicata dal sito cremonasport.it: «Il peso più grande che sento dentro, oggi, è il futuro mancato».

Ruth Vanoli è presidente di Vanoli Young: «La dispersione di un potenziale educativo, è questo che oggi più mi pesa. Non vi racconto che senza la prima squadra nella massima serie sarà la stessa cosa. Non sarà la stessa cosa. Giocherete, crescerete, vi divertirete ancora, quando, prima o poi, la pandemia che ci ha travolti finirà; sarete sempre amici e compagni di squadra. Ma non è vero che sarà la stessa cosa».

«La mattina in cui Meo ha scelto di andarsene ho pianto. Ero mortificata perché era il preludio del fatto che vi era stato rubato un sogno, il sogno che lo sport sia una favola. No, non è una favola. Anche se c’è stato un momento in cui l’abbiamo creduto».

«Non so come andrà a finire, e vi scrivo oggi, proprio perché la parola fine non è ancora stata incisa. Posso solo assicurarvi che ognuno di noi ce l’ha messa tutta. Siate sempre come il falco: non cedete alle lusinghe della facile faziosità, state con la testa alta, non perché non dobbiate essere sempre umili, ma per guardare sempre avanti, verso il cielo».